La Rete degli archivi per non dimenticare nasce dal desiderio comune di contribuire a costruire una verità storica condivisa, che restituisca dignità e giustizia alle tante vite di donne e uomini bruscamente interrotte dalla violenza e dalla strategia del terrore. Il progetto della rete ha origine nel 2006 dall'incontro virtuoso tra un archivio privato - il Centro di documentazione Archivio Flamigni - e un Archivio di Stato - quello di Viterbo - e si arricchisce nel tempo, grazie al contributo di 48 tra archivi, centri di documentazione, associazioni, e molti soggetti singoli che hanno creduto sin dall'inizio nella sua realizzazione. Esistono infatti sul territorio nazionale numerose e differenti esperienze che hanno dato vita ad archivi e centri di documentazione di varia e diversa natura, in cui è possibile ritrovare fonti proprio sui temi legati al terrorismo, allo stragismo, alla violenza politica e alla criminalità organizzata. Si tratta spesso di realtà decentrate rispetto alle grandi sedi istituzionali e della cultura, sintomo di una partecipazione diffusa e dell'espressione del consolidamento della sensibilità storica e politica, che favoriscono l'incontro e il dialogo tra differenti pratiche e azioni di salvaguardia e diffusione della memoria. Aderiscono al progetto: Aamod - Archivio audiovisivo del movimento operaio e democratico Accademia di Studi Storici Aldo Moro Anpi Roma Archivio del Consiglio regionale della Toscana Archivio Centrale dello Stato Archivio di Stato di Cremona Archivio di Stato di Mantova Archivio di Stato di Milano Archivio di Stato di Perugia Archivio di Stato di Reggio Calabria Archivio di Stato di Viterbo Archivio Marco Pezzi Archivio Storico Istituto Luce Associazione Non solo Portella Associazione dei familiari delle Vittime della strage di Bologna Associazione dei familiari delle vittime della strage di via dei Georgofili Associazione Emilio Alessandrini Associazione Gruppo Abele Associazione Ilaria Alpi Associazione Memoria Associazione memoria condivisa Associazione tra i familiari delle vittime della strage sul treno rapido 904 Associazione Zaleuco e Centro studi e documentazione Rocco Chinnici sulla criminalità mafiosa Biblioteca Franco Serantini Casa della memoria di Brescia Cedost - Centro di documentazione storico politica sullo stragismo Centro di documentazione cultura della legalità democratica della Regione Toscana Centro di documentazione di Lucca Centro di documentazione di Pistoia Centro di documentazione sui partiti politici - Università di Macerata Centro documentazione Archivio Flamigni Centro documentazione di storia locale Biblioteca di Marghera Centro documentazione e Archivio storico Cgil Toscana Centro documentazione su Emilio Alessandrini e l'eversione terroristica in Italia Centro studi Ettore Luccini Centro Studi Movimenti Centro studi politici e sociali - Archivio storico Il Sessantotto Centro Siciliano di Documentazione Giuseppe Impastato Fondazione Carlo Perini Fondazione Libera Informazione Fondazione Luciano Lama Fondazione Sandro Pertini Fondazione Vera Nocentini Icpal - Istituto centrale per il restauro e la conservazione del patrimonio archivistico e librario Istituto Ernesto de Martino Istituto fratelli Cervi La Storia siamo noi - RAI Storia Radio Popolare - Archivio audio Inoltre sostengono il progetto: Agnese Moro, Benedetta Tobagi, Paola Carucci, Giovanni Ricci, Luca Tarantelli, Carol Tarantelli, Piera Amendola, Sabina Rossa, Maurizio Calipari, Rosa Villecco Calipari, Giuseppe De Lutiis, Francesco Biscione, Giovanni Moro, Renato Moro, Giuliano Turone.
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