Giovedì 09 Settembre 2010 09:47 |
Con riferimento alla nota del MIUR, prot. N° AOODGAI/7215 DI di pari oggetto questa Associazione offre la propria collaborazione per la realizzazione dei percorsi didattici previsti dalla misura PON indicata. Si allegano curriculum e statuto dell’Associazione e si ringrazia per l’attenzione.
Bari, 8/09/2010
MEMORIA CONDIVISA è un’associazione fondata nel 2007, con sede legale in Via Giulio Petroni n.19/A Bari ( presso l’IPSAIC), con la finalità di diffondere il tema della legalità e della memoria attraverso iniziative culturali e di ricerca. Nucleo fondante dell’attività dell’Associazione è il tema della cittadinanza attiva e responsabile i cui destinatari sono soprattutto i giovani oltre che la società civile, poiché l’obbligo della memoria è sinonimo di conoscenza. Le iniziative svolte, consultabili sul sito web memoriacondivisa.it, hanno interessato finora le scuole medie di I e II grado delle province di Bari e Foggia e sono state realizzate in stretta collaborazione le Università, i Comuni e le Province di queste città, con la Regione Puglia, associazioni riconosciute a livello nazionale e altre istituzioni pubbliche. Le azioni intraprese sono state realizzate in simbiosi con l’ISTITUTO PUGLIESE PER LA STORIA DELL’ANTIFASCISMO E DELL’ITALIA CONTEMPORANEA ( IPSAIC), riconosciuto come ente formatore dal MIUR con un protocollo d’intesa tuttora vigente. La collaborazione con l’IPSAIC offre l’opportunità di fruire della biblioteca, dell’archivio e dell’emeroteca dell’Istituto stesso e quindi si possono ipotizzare percorsi di ricerca intorno ai temi che, sinteticamente, vengono individuati nel rapporto tra “VIOLENZA E LEGALITA’ NELLA STORIA DELL’ITALIA UNITA TRA IDENTITA’ NAZIONALE E REGIONALE”. In coerenza con le indicazioni ministeriali, di cui alla nota MIUR del 4/6/2010, si individuano come moduli, le seguenti tematiche:
Per comunicazioni, contattare:
prof.ssa Carmen Genchi : Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. , 347/6722841 (vice presidente)
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Scritto da Mario Arpaia |