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AD EST il giornale dei siciliani
Venerdì 10 Dicembre 2010 15:37

ADEST

Ad Est, il giornale dei siciliani migranti, nasce nel febbraio del 2003 a Raffadali (Ag) da un'idea di Gaetano Alessi e Francesco Romano ed a oggi conta la pubblicazione di 45 edizioni cartacee. Dopo i primi numeri (nei quali si sommeranno più minacce che lettori) si uniranno ai fondatori Paolo Vizzì, Giuseppe Pane, Alessandro Nocera e Giuseppe Butticè che ne costituiranno il blocco storico. Di chiara matrice progressista il giornale ha dato spazio a tutte le idee e opinioni. Divenendo una delle più autorevoli ed ascoltate voci critiche della collettività. Grazie alle battaglie condotte da Ad Est si otterranno: l'azzeramento del gettone di presenza dei consiglieri comunali, la bonifica di numerose discariche, il rifacimento di reti viarie, l' aumento del controllo ambientale, l'abbassamento del costo della benzina in paese, la battaglia contro il Piano Regionale dei Rifiuti, il blocco della speculazione sul Piano Commerciale che aveva portato alla "sparizione" della nuova caserma dei Carabinieri, l'abbattimento delle barriere architettoniche, l'istituzione di una commissione per lo studio dell'incidenza tumorale in paese. Ma soprattutto l'apertura di una "scuola" d'interscambio d'idee che ha permesso a moltissimi ragazzi di formarsi nella più totale libertà. Sulla scia di Ad Est prenderanno vita l'Arci (più di una Carovana Antimafia in paese), l'A.N.P.I e il Comitato Giovani per Raffadali che animeranno (dal 2004 al 2007) la provincia di Agrigento con un ciclo continuo d' iniziative culturali. Questo attivismo (e risultati) porteranno Ad Est ad essere considerato l'unica vera opposizione alla "dittatura Cuffariana" della Provincia.

Nell'ottobre del 2007 Ad Est sbarca on line (all'indirizzo

http://gaetanoalessi.blogspot.com/ ), recuperando l'affetto dei lettori e ricollegando tra di loro tutti quei ragazzi raffadalesi e siciliani sparsi, per motivi di lavoro e studio, nel pianeta. Diventando quindi il giornale dei "Siciliani nel mondo".Gli oltre 3000 collegamenti mensili gli consentiranno di stabilire una collaborazione fissa con www.articolo21.info e www.liberainformazione.it. Nel Novembre del 2008 e nel luglio del 2010 il pezzo Antimafia "Per chi suona la campanella?"è riuscito nel record di essere oggetto di una doppia querela (puramente intimidatoria).

A dimostrazione che Ad Est è considerato un pericoloso nemico da far tacere. Con l'assemblea di redazione del 20 febbraio 2009 si è deciso il ritorno di Ad Est in versione cartacea. Il 10 -11 - 12 Aprile 2009 si è svolta a Raffadali (organizzata da Ad Est e officina democratica) la tre giorni delle proteste e delle proposte. Sono state raccolte oltre 350 firme e le petizioni per il rilancio dei Servizi sociali - della difesa ambientale e delle problematiche giovanili sono passate al vaglio del consiglio comunale è approvate all'unanimità. Nel 2009 Ad Est edita "Le Eredità di Vittoria Giunti" libro racconto sulla vita della partigiana comunista e primo sindaco donna della Sicilia Vittoria Giunti.

Presentato Il 13 giugno a Raffadali e il 4 e 5 settembre a Santa Elisabetta ed Agrigento. Con un gran successo di pubblico e critica. Nel 2010 il libro è stato il cardine di un convegno tenutosi a febbraio presso l'Istituto Gallo di Agrigento. Sempre nel 2010 il volume è stato presentato il 14 Giugno a Bologna, il 25 luglio a Fidenza (Pr), il 3 settembre a Parma e il 5 a Ravenna sempre nell'ambito delle Feste De L'Unità Il 18 verrà presentato a San Pancrazio parmense (Pr). Sempre nel 2010 una petizione popolare promossa da Ad Est ha permesso che a Raffadali venisse dedicata una via al militante antimafia Peppino Impastato.

Il progetto però non si ferma perchè Ad Est ha in cantiere l'apertura di una web radio per dare voce a chi non ha voce e l'ampliamento dei contenuti on line, sempre tenendo ferma la barra dell'indipendenza, della libertà e dell'onesta di chi scrive e porta avanti questo progetto.

Scritto da Mario Arpaia   
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