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IL LEGNO STORTO DELL'UMANITA'
Domenica 13 Febbraio 2011 17:19

Donne_

Tutti i colori della dignità
Il "basta" delle donne in piazza

C'è un tema che unifica il panorama che è sotto i nostri occhi, la leggo da un articolo di Scalfari, una frase ormai celebre di Immanuel Kant sul "legno storto dell'umanità". Isaiah Berlin ha scritto un libro intitolato a questa frase. L'umanità è un legno storto e lo è perché l'uomo risulta da un'incredibile mescolanza di istinti e di ragione. Un legno storto ma un legno vivo, con radici e fronde vitali. Nelle vene del suo tronco scorrono linfe, passioni, sentimenti, memoria, progetti, ragionamenti, sogni, trasgressioni, bisogno di regole e di limiti.

Questo è il legno storto e questo siamo tutti noi. Ma l'opposto non è un improbabile anzi impossibile legno dritto, bensì un legno marcio, un legno imputridito, divorato dai parassiti e dai coleotteri velenosi. Noi, legno storto, non vogliamo che il nostro legno imputridisca, marcisca e sia divorato dai parassiti.

Leggo:

Da giovane ho giurato che nel paese dove avrei vissuto non sarebbe mai dovuto succedere quanto accadde ai miei genitori in Germania: vivere sotto un dittatore! Il caso vuole che vivo in Italia. Vorrei reagire per cambiare la situazione! Come è possibile che non ci riesca? Se Angela Merckel facesse quello che si sta facendo qui non sarebbe più cancelliera. Cosa possiamo fare per uscire da questa pazzesca situazione? Sono disperata. ( Dr Angelika Masch, Salò )

Anche a Verona le donne saranno in piazza, sotto l'immagine della Giulietta mito dell'amore, per gridare la loro indignazione. Ci sarò ma non solo per manifestare contro l'uso delle donne e dei loro corpi. Griderò la mia indignazione anche contro gli uomini che discriminano le donne sul posto di lavoro, che cercano tra le braccia di altre donne l'evasione dalla quotidianità (spesso matrimoniale ). Contro quelli che in nome dell' amore uccidono, fisicamente o psicologicamente, le loro donne. (Claudia Colucci)

Se fosse solo questione di "piacere sessuale" non griderei la rabbia e la delusione di essere italiana. Mi disgusta il Potere dei soldi che fanno inginocchiare giovani ragazze davanti ad un vecchio. Non mi scandalizza tanto il " tranello orgiastico " quanto la freddezza con cui l'imperatore chiama, sottomette, paga. ( Enrica Barro )

Ho 18 anni, penso che le donne non dovrebbero sempre essere rappresentate come funzionali all'uomo. Credo che gli esponenti della sinistra guadagnerebbero se riuscissero a marcare la differenza culturale e sociale su questi temi: proposte concrete per il lavoro delle donne e il loro ruolo in politica. ( Elisa Patti, Roma )

Ho 48 anni, medico veterinario Asl. Le ragazze di Arcore potrebbero essere nostre figlie. Donne e uomini hanno lottato per vedere affermati diritti quali l'aborto, divorzio, uguaglianza sul posto di lavoro. Abbiamo conquistato questi diritti ma non siamo stati capaci di trasmettere valori. ( Paola Di Meo )

Scritto da Mario Arpaia   
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