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Finire nelle grinfie degli usurai
Sabato 19 Marzo 2011 09:06

Pres._Fond._Buon_Samaritano_ing._Pippo_Cavaliere

Esprimiamo il nostro rammarico per quanto accaduto. Gesti del genere evidenziano la vostra importate funzione. La vostra Fondazione sicuramente non si fermerà davanti a questi fenomeni di illegalità. Noi di nostro possiamo dare soltanto tutta la solidarietà e incoraggiamento a continuare.

Con stima i ragazzi dell' ITC Giannone di Foggia

"Partecipare per crescere"

Pon C3

Cavaliere

Il Pres. Ing. Cavaliere all'ITC Giannone di Foggia

Irruzione nella sede della Fondazione Anti-usura 'Buon Samaritano', lo scardinamento della cassaforte contenente l'archivio storico e altro materiale prezioso ben più della somma ricavata, lascia semplicemente senza parole".

Pippo Cavaliere della Fondazione Buon Samaritano ci parla della triste piaga sociale. Fondamentale resta la testimonianza preventiva delle vittime

di Luigi Morsillo

Finire nelle grinfie degli usurai significa, solitamente, piombare in un incubo senza fine. Giuseppe Cavaliere, presidente della Fondazione foggiana Antiusura 'Buon Samaritano´ ne é pienamente consapevole, considerando che da anni ormai é impegnato nel contrasto e nella lotta sul fronte di questa aberrante piaga che, purtroppo, miete ancora innumerevoli vittime:

Ingegner Cavaliere, in questi primi 3 mesi del 2011, il disagio di molte famiglie foggiane, nonchè di tanti piccoli imprenditori é diminuito oppure si é ulteriormente amplificato?

'Se consideriamo il perpetuarsi della crisi economica che é ancora in atto, dobbiamo rilevare che la situazione finanziaria di tante famiglie, ma anche dei piccoli imprenditori non é delle piú rosee. Questo ha condotto molti dei soggetti menzionati, in uno stato di bisogno, e a divenire cosí facili prede del mondo dello strozzinaggio'

E´ di stretta attualità la vicenda della signora foggiana che ha chiesto aiuto alla vostra fondazione, perchè vittima del suo compagno-strozzino, quali sono stati gli esiti della vicenda?

'In questo triste episodio, la povera donna, é stata davvero impavida perchè ha avuto il coraggio di denunciare il proprio sfruttatore che, per assurdo, si é rivelato essere il proprio compagno. Costui, a sua volta, aveva contratto altri debiti con un terzo individuo diventandone 'socio´ e, per ripagare quest´ultimo soggetto, ha continuato a truffare e derubare la convivente. Insomma, si é verificato un increscioso effetto domino che, per fortuna, é stato spezzato dalla pronta e coraggiosa denuncia della sfortunata vittima'

Quello che ci pare di intuire é che la strada della denuncia da parte delle vittime dell´usura resta sempre la migliore, in ogni caso, vero?

'Bene, questo é davvero un aspetto di fondamentale importanza, perchè rappresenta il senso del nostro operare. Per combattere l´usura abbiamo bisogno di gente coraggiosa, di persone forti che non abbassino mai la testa e non abbiano paura di chiedere aiuto, denunciando i propri vessatori. Insomma la parola d´ordine in questi casi é: collaborazione da parte delle vittime. Nel caso specifico, rappresentato dalla signora, la nostra fondazione si é costituita insieme a lei, parte civile, per sostenerla e cosí abbiamo ottenuto, non solo la condanna giudiziaria del colpevole, ma anche il risarcimento dei danni per la vittima: questo é stato possibile soprattutto per l´azione tempestiva della malcapitata. Fino ad ora abbiamo affrontato una quindicina di processi che, per fortuna, hanno portato alla condanna di tutti gli imputati coinvolti'.

Quindi ci sta dicendo che le vittime dell´usura possono trarre degli importanti benefici derivanti da un´immediata denuncia?

'Sí, senza ombra di dubbio. Lo Stato ha previsto numerosi vantaggi a favore di chi denuncia i proprii usurai: ci sono numerose leggi che prevedono, infatti, il risarcimento dei danni per le vittime d´usura, ma a patto che appunto avvenga la denuncia, altrimenti non si potrà beneficiare di nessun indennizzo. Ribadisco: chiedere aiuto si rivelerà la strada preferibile, per riottenere una vita migliore'.

In questo periodo un´altra piaga ha preso piede: quella del gioco. Sono arrivate richieste d´aiuto anche da questo fronte ultimamente?

'Nel 2010 é aumentato anche il numero delle famiglie indebitate per gioco che hanno chiesto aiuto alla Fondazione: l´aspetto piú rilevante é che a differenza della vittima d´usura quelle di gioco arrivano a compromettere inevitabilmente anche i rapporti familiari'. gioco causa, quindi, una disgregazione del tessuto sociale.

Scritto da Informazione Online Foggia e Foggia e Ass. Memoria Condivisa   
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