Martedì 12 Luglio 2011 08:10 |
Dedicato alle Vittime del disastro del 4 ottobre 2010 a Kolontár in Ungheria, l'ultimo disastro in ordine di tempo dovuto al crollo di un bacino di decantazione. Il sindaco di Kolontár Károly Tili, il vicesindaco di Devecser László Kovács e il deputato al Parlamento Ungherese József Ékes saranno a Tesero e a Stava per presenziare alle cerimonie per l'anniversario della catastrofe di Stava. ____________________________________________________________________________ L'anniversario della catastrofe della Val di Stava sarà dedicato quest'anno alle vittime del disastro di Kolontár in Ungheria, l'ultimo disastro in ordine di tempo dovuto al crollo di un bacino di decantazione. Dieci morti, 300 feriti, ingenti distruzioni e gravissimi danni ambientali: era quasi mezzogiorno e mezzo del 4 ottobre 2010 quando il crollo parziale di uno dei bacini di decantazione dei fanghi residuati della lavorazione della bauxite annesso all'impianto di Ajka nella provincia di Veszprém nell'Ovest dell'Ungheria ha provocato una colata di fango di oltre un milione di metri cubi che ha travolto i villaggi di Kolontár e Devecser. Lo scorso aprile il presidente della Fondazione Stava 1985 Onlus Graziano Lucchi ha visitato i luoghi del disastro di Kolontár per esprimere il cordoglio e la solidarietà dei familiari delle Vittime della Val di Stava e offrire l'esperienza maturata a Stava negli anni successivi al disastro per l'individuazione delle responsabilità, per il risarcimento del danno, per il ripristino e la ricostruzione, per la memoria e per l'impegno concreto per far in modo che simili disastri, prevedibili ed evitabili, non abbiano a ripetersi. Il prossimo 19 luglio, il sindaco di Kolontar Károly Tili e il vicesindaco di Devecser László Kovács accompagnati dal deputato al Parlamento Ungherese József Ékes saranno in visita a Tesero e a Stava per ricambiare i sentimenti di fratellanza e sottolineare la vicinanza fra i superstiti della Val di Stava e la popolazione di Kolontár e Devecser, colpiti da identica sciagura. Le cerimonie religiose in suffragio delle Vittime di Stava si articoleranno, come ogni anno, nella Via Crucis lungo la Val di Stava, nella serata di lunedì 18 luglio, e nella Santa Messa in Suffragio delle Vittime, martedì 19 luglio alle ore 10 nella Chiesa Parrocchiale di Tesero, con successiva processione fino al Cimitero delle Vittime presso la Chiesa di San Leonardo. Seguirà la deposizione di un mazzo di fiori davanti al monumento donato delle popolazioni del Vajont nel piazzale antistante alla chiesetta di Stava e, alle 12.30 presso il Centro di documentazione sulla catastrofe di Stava, l'incontro ufficiale aperto al pubblico della delegazione ungherese con la Giunta comunale di Tesero e il Consiglio di Amministrazione della Fondazione Stava 1985 Onlus. Sabato 23 luglio alle ore 21 al Teatro Comunale di Tesero sarà presentato, in collaborazione con il Coro Genzianella di Tesero, il concerto corale-strumentale dedicato alle Vittime della Val di Stava Requiem K626 di W. A. Mozart eseguito dal Coro Polifonico Città di Rivarolo Canavese. Il Centro di documentazione a Stava è aperto al pubblico tutti i giorni dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18. Il 19 luglio il Centro è aperto dalle 13 alle 15.30 e dalle 18 alle 20. Su prenotazione fuori dall'orario d'apertura: tel. 0462 814 060 –- 347 1049 557 - Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. Il sentiero della memoria sul Monte Prestavèl richiede 2/3 ore di facile camminata. La guida è in vendita presso il Centro di documentazione e le APT della Valle. In allegato immagini del disastro in Ungheria (Foto Balint Terdik) 08 luglio 2011 Fondazione Stava 1985 onlus http://www.stava1985.it Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. |
Scritto da info@stava1985.it |