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DUE VITTIME DEL DOVERE
Sabato 13 Agosto 2011 15:48

arena

Il 12 FEBBRAIO 2012 saranno trascorsi venti anni dal sacrificio dei due giovani carabinieri

Fortunato Arena e Claudio Pezzuto, uccisi durante un loro normale servizio di vigilanza.

Luogo del doloroso avvenimento è Faiano una frazione di Pontecagnano in provincia di Salerno.

Il 12 febbraio 1992 in piazza Garibaldi erano da poco trascorse le 20:00:giovani e meno giovani

uniti dal passeggio e dalle chiacchiere.

Passarono in auto di servizio i due carabinieri, notarono una Nissan Patrol bianca con una targa

di cartone e due persone a bordo.

Si fermarono.

pezzuto

Claudio Pezzuto chiese al guidatore della Nissan la patente e la riportò a Fortunato Arena

per i controlli.

Claudio e Fortunato, impegnati nel loro lavoro, non si accorsero subito delle vere intenzioni dei

fermati.

Il primo assassino, vicino al guidatore della Nissan, scese dall'auto e colpì Fortunato,

seduto nell'auto di servizio, con una raffica di mitra.

Claudio rispose al fuoco, ma fu colpito. Questo eroe nonostante fosse ferito e non potesse far uso della sua arma,f

ece allontanare le persone che erano nella zona, sottraendole al pericolo.

I malviventi lo raggiunsero e lo colpirono nuovamente, prima di fuggire via a bordo dell'auto.

Per i due giovani carabinieri purtroppo non ci fu nulla da fare.

I due giovani uniti dall'amore per il loro lavoro e dalla giovane età , avevano storie molto simili.

Fortunato ARENA, nacque a San Filippo del Mela (ME) il 25 Febbraio 1969. Era rimasto orfano di madre

in tenera età. Nel 1986 si arruolò nell'Arma dei Carabinieri.

Nel 1988 era stato assegnato al Comando Stazione di Pontecagnano, dove svolgeva i suoi compiti

a presidio della sicurezza. Si era sposato con Angela Lampasona , che il giorno dell'agguato

aveva scoperto di essere incinta., ma perse il bambino in seguito allo choc.

Claudio PEZZUTO nacque a Surbo (LE) il 07 Luglio 1963.

Era rimasto orfano di padre in tenera età. Nel 1982 si arruolò nell'Arma dei Carabinieri.

Nel 1987 fu destinato al Comando Stazione di Pontecagnano. Nel 1988 aveva sposato Tania Pisani

e nel 1989 era diventato papà del piccolo Alessio.

Per la loro morte il 14 luglio 1992 furono catturati gli assassini Carmine De Feo e Carmine

D'Alessio, due camorristi che in seguito vennero condannati all'ergastolo.

In questi anni a loro ricordo sono state svolte diverse manifestazioni e attribuiti vari riconoscimenti

come la Medaglia d'Oro al Valor Militare e Attribuzione della cittadinanza onoraria di Pontecagnano

Faiano alle loro care mogli.

Purtroppo, come accade spesso in questi casi dolorosi, le famiglie dei due valorosi si sono sentite sole

nel dovere affrontare l'immenso dolore della loro perdite e nel trovare la forza di andare avanti.

La speranza è che questo non accada più e deve essere un impegno da parte di ognuno di noi.

Scritto da Michela Mirra   
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