Lunedì 03 Ottobre 2011 13:58 |
Buongiorno, mi riferisco al grave episodio emerso in questi giorni e relativo alla esposizione di foto del dittatore fascista negli spazi aperti al pubblico del Municipio di Cantù. In privato il dipendente comunale può "adorare" le immagini che preferisce e il suo atteggiamento, originato dalla più assoluta ignoranza dei contenuti e disconoscenza dei fatti, così come appare dall' intervista rilasciata, non ci interessa. Ben più grave troviamo il comportamento dell' intera amministrazione comunale che non è intervenuta subito, imponendo il ritiro delle "tristi" immagini. Si potrebbe tollerare la bieca esposizione ponendo una didascalia che racconti le nefandezze perpretate dal pessimo uomo e dal peggiore politico: Mussolini. Ecco che la visione assumerebbe un tono propedeutico verso i giovani, i distratti e chi rifiuta di sapere. Ricordiamo, nell'ordine, che: Mussolini cambiò casacca tradendo l'ideale socialista, fece morire la prima moglie e il primo figlio segregandoli in un manicomio. Andò al potere con la violenza instaurando una pesante dittatura. Fece uccidere Matteotti, i fratelli Rosselli, Gramsci e via, via coloro che gli si opponevano, Con scelte scriteriate, atte ad esaltare la sua persona di "fasullo condottiero", dichiarò guerre inutili e disastrose per l' Italia, tenne mano al folle Itler nello sterminio dei campi di concentramento, decretò le leggi raziali mandando a morire milioni di ebrei. Provocò la morte di milioni tra giovani combattenti e civili. Fece uccidere il genero con gli altri gerarchi che l' avevano messo in minoranza . Consentì le stragi nazifasciste. Portò gli italiani sino alla guerra civile. Per ultimo tentò la fuga come un "coniglio" tentando di espatriare con le casse dello stato e le fedi d'oro sottratte, con l'inganno, alle spose italiane. Apponiamo, scritte, queste verità sotto le foto e l'episodio assumerà toni culturalmente validi. Nedo Walter Nenci |
Scritto da Nedo Walter Nenci |