Iscriviti alla Newsletter:
Il Futuro è la Pace
Home Notizie Provocatoria proposta Ambrogino a D'Elia
Provocatoria proposta Ambrogino a D'Elia
Martedì 11 Ottobre 2011 09:15

Delia

Dopo averlo fatto elegere al Parlamento della Repubblica con un incarico di prestigio, ora il riconoscimento più ambito della città di Milano a Sergio D'Elia "l' Ambrogino". Noi ci chiediamo quali i meriti di D'Elia, chi lo protegge, chi sono i suoi amici?

Caro Antonio,

mi dispiace non poter essere fisicamente lunedì 19 ottobre a Milano: potete essere certi che sarò col cuore accanto a Voi e soprattutto ai familiari dei due "colleghi di polizia" Carlo Buonantono e Vincenzo Tuminello. Ti prego abbracciare per me i Loro Familiari.

Condivido pienamente la nota da te scritta per la concessione da parte di un'autorità rappresentativa ad un riconoscimento a Sergio D'Elia.

A tutti dovrebbe essere urlato che prima di Caino: "Nessuno dimentichi Abele".

Ho scritto e contattato telefonicamente Elia Renzi portandogli la mia solidarietà e qualche umile suggerimento. La struggente sua lettera che tu hai trasmesso, è con la mia risposta riportata nel sito di Memoria Condivisa di Mario Arpaia, altro "operatore di memoria" come te.

Anche a lui invio questo messaggio per divulgazione dell'evento di Milano, perché informati ed uniti si è tutti più forti.

Un abbraccio

Ennio Di Francesco

Da: Antonio Iosa [mailto: Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. ]

Inviato: martedì 11 ottobre 2011 09:54

A: Antonio Iosa

Oggetto: I: Invito Buonantuono Tumminello e provocatoria proposta Ambrogino a D'Elia

Da: Antonio Iosa [mailto: Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. ]

Inviato: martedì 11 ottobre 2011 9.46

Oggetto: I: Invito Buonantuono Tumminello e provocatoria proposta Ambrogino a D'Elia

Si trasmette invito del Sindaco di Milano per la Cerimonia di intitolazione del giardino dedicato a Carlo Buonantuono e Vincenzo Tumminello, agenti della Polizia di Stato, Medaglie d'oro al Merito Civile e Vittime del terrorismo ad opera del gruppo di fuoco dei Nuclei Armati Rivoluzionari. La cerimonia si svolge lunedì 19 ottobre,alle ore 11.30, in Piazza P. Gobetti Milano (Lambrate) e ricorda il 30° Anniversario della loro morte.

Essendo una giornata lavorativa prego gli amici di Milano di fare del loro meglio per partecipare. Chi può prenda pure un permesso dal lavoro. Grazie e spero di vedere qualcuno anche perché le vedove dei due caduti non sono di Milano e sarebbero liete di conoscere i familiari delle vittime residenti nella nostra città. A tutti un abbraccio

***

Un Ambrogino a D'Elia?

Semplicemente provocatoria è la proposta di assegnare un "Ambrogino d'oro" a Sergio D'Elia, ex parlamentare radicale ed ex terrorista di Prima Linea, condannato a 25 anni per l'uccisione a Firenze dell'agente di polizia Fausto Dionisi e considerato, oggi, "un missionario e un benefattore dell'umanità per avere scontato i suoi crimini e avere fondato l'Associazione "Nessuno tocchi Caino".

Nel momento in cui il Comune di Milano con il "Progetto Casa della Memoria, intende costruire una "Grande Casa" di tutte le vittime cadute per la Liberazione dell'Italia e per la salvaguardia dell' Ordinamento costituzionale dello Stato democratico;

nel momento in cui il Comune è attivamente impegnato ad onorare le vittime di terrorismo e di stragi con i percorsi sui luoghi della memoria, ove sono avvenuti omicidi e stragi;

nel momento in cui si cerca di proseguire a combattere il terrorismo, anche in termini culturali, facendone altresì opera di didattica e di divulgazione rivolta a tutti e, particolarmente, alle nuove generazioni che non hanno vissuto e conosciuto i tragici anni di piombo;

Nel ribadire l'esigenza della "memoria storica" per la ricerca della verità e per educate alla difesa della legalità e alla salvaguardia di un patrimonio di non violenza, di libertà e democrazia;

a nome dei familiari delle vittime del terrorismo elevo il mio grido di sdegno contro simile proposta provocatoria, che offende la memoria dei caduti e la coscienza civile e democratica della Città di Milano.

Antonio Iosa

Il responsabile lombardo dell'Associazione Italiana Vittime del Terrorismo

Cell. 3334552091

Scritto da Mario Arpaia   
PDF
Stampa
E-mail
 

Aggiungi commento


Codice di sicurezza
Aggiorna