Progetto Memoria e Verità

La repubblica del dolore .

26 Novembre 2011

ore 8.30-13

Spazio- Gloria Via Varesina Como

L'iniziativa è a ingresso libero e aperta a tutta la cittadinanza.

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Anche quest'anno siamo riusciti a tener fede al nostro impegno e a organizare un incontro aperto alla cittadinanza e, in particolare, alle scuole dedicato a una riflessione sulla tragica esperienza delle stragi e del terrorismo.

La giornata si colloca all'interno del Progetto Memoria e Verità, organizzato dall'Associazione di famigliari delle vittime Memoria condivisa Bari-Como che ha preso avvio tre anni or sono e costiutisce in Italia un'iniziativa tra le più significative, complete e continue su un periodo della nostra storia difficile da raccontare, che anocra non ha trovato il linguaggio e il modo per diventare patrimonio di una memoria comune e un momento di crescita collettiva.

(allego l'elenco delle iniziative svolte fino ad ora nel progetto , con interventi significativi di storici, testimini, ecc. L'anno scorso era rpesnte , per esempio, Agnese Moro, figlia dello statista ucciso dall BR)

La giornata, come si può leggere anche nella scaletta, prevede momenti di teatro civile, riflessioni sulla storia del periodo e sul tema di un uso non strumentale della memoria , testimonianze di vittime e parenti delle vittime.

Segnalo in particolare la presenza dello storico Giovanni De Luna, uno dei massimi studiosi del periodo storico degli anni '70 e autore di una riflessione complessiva del ruolo della memoria nella società contemporanea.

Le difficoltà dello stato, la sua perdita di legittimazione, spingono verso un eccesso dell'uso pubblico della memoria, spesso distorta a fini strumentali, senza la mediazione di un'accurata ricostruzione storica.

De Luna è autore di due recenti saggi, pubblicati da Feltrinelli, Le ragioni di un decennio. 1969-1979. Militanza, violenza, sconfitta, memoria (2009) e La repubblica del dolore . Le memorie di un'Italia divisa ( 2011).

Un uso accorto, rispettoso della memoria delle vittime, che non faccia del dolore una merce o un elemento spettacolare costituisce il passaggio indispensabile per costruire una storia e un'identità comuni nelle quali riconoscerci.

Nel corso della mattinata avranno modo di dare il loro contributo anche giovani studenti universitari, che hanno partecipato alle precedenti edizioni del Progetto Memoria e Verità e che hanno cercato di affrontare una ricerca storica approfondita di un periodo per loro lontano, molto precedente l'anno della loro nascita.

La parte della mattinata dedicata al teatro civile muove a una dimensione emotivamente carica nei confronti del probelma della violenza e delle sue vittime. E' un' interessante forma di recupero di una modalità antica di partecipazione della comunità alla rappresentazione sulla scena dei drammi e dei problemi della polis.

In apertura si assisterà , la voce narrante Jasmine Monti accompagnata da Filippo Andreani proporrà "Non c'ero, ma ho pianto. 11 settembre e altre violenze" di Gerardo Monizza..

In questo caso il riferimento al terrorismo e alle sue vittime riguarda un evento che entra nel campo dell'esperienza anche dei giovani studenti.

La giornata vede la prtecipazione anche dell'attore comasco Steve Annoni, ex studente del Giovio, da anni impegnato in interessanti spettacoli di teatro civile dedicati a momenti importanti della storia italiana, come la strage di Piazza Fontana o l'uccisione per mano mafiosa di Peppino Impastato. Reciterà un testo di Claudio Fontana che fa riferimento alla storia italiana delle stragi e del terrorismo, alla grande dignità delle vittime che chiede a ognuno di noi il coraggio della memoria.

La presenza delle vittime e dei parenti delle vittime, la loro pacatezza, il loro bisogno di giustizia, chiude la giornata; la storia esce dalle pagine dei libri, dalle interpretazioni storiografiche e si fa narrazione, si incarna nei loro volti.

Claudio Fontana