Violenza sulle donne, una drammatica attualità

Oggi in Regione un convegno per fare il punto sulla diffusione del fenomeno e sulle politiche di contrasto in Emilia-Romagna

Violenza sulle donne, una drammatica attualità

Bologna, 24 novembre 2011 - Avviene soprattutto fra le mura domestiche e colpisce donne di tutte le età, fasce sociali e provenienza. Un dramma silenzioso, le cui dimensioni sono difficili da stabilire, perché getta le vittime in una condizione di isolamento e solitudine da cui è complicato uscire. Al di là dei fatti di cronaca più eclatanti, se ne parla ancora troppo poco, eppure rappresenta una delle maggiori cause di morte tra le donne in tutto il mondo. La violenza sulle donne è una drammatica attualità, per questo la Regione, in collaborazione con la Casa delle donne di Bologna e il comitato aziendale Pari opportunità, alla vigilia delle Giornata mondiale contro la violenza sulle donne che si celebra il 25 novembre, ha organizzato un convegno per accendere i riflettori sul fenomeno, fare il punto sulla diffusione della violenza di genere sul territorio e promuovere il confronto sulle politiche di contrasto messe in atto in Emilia-Romagna.

Violenza sulle donne. Cosa fa la Regione 365 giorni l'anno

È in fase di elaborazione finale il monitoraggio dei dati di accoglienza delle case e dei centri antiviolenza finanziato dall'assessorato alle Politiche sociali e realizzato dal coordinamento delle case e dei centri antiviolenza della Regione Emilia-Romagna. Al 31 ottobre 2011 risultano 2256 in tutto le donne accolte nei centri antiviolenza del territorio, un dato che comprende le nuove arrivate e quelle degli anni precedenti. Le donne accolte che hanno subito violenza sono 1998, di cui straniere 809. Le donne ospitate sono 93, i minori (maschi e femmine), 75, per un totale di 168.

Prosegue intanto il lavoro del gruppo di integrazione interdirezionale per tenere a sistema le programmazioni regionali sociali, sanitarie, del lavoro, della scuola, delle pari opportunità e della sicurezza dedicate al contrasto alla violenza.

È stato inoltre istituito e ha iniziato i lavori un nuovo gruppo di coordinamento regionale multiprofessionale (medici, pronto soccorso, pediatri, medici legali, dirigenti di distretto, rappresentanti terzo settore, etc.) per la redazione delle prime linee guida regionali per l'accoglienza di donne e minori vittime di violenza che accedono ai servizi sociali, sanitari e non solo, per garantire loro le migliori condizioni di empatia, sostegno, accoglienza e presa in carico, qualunque sia la loro porta d'accesso al sistema dei servizi regionali (pronto soccorso, sportello sociale, consultorio o altro).

Donne accolte dal 1° gennaio al 31 ottobre 2011 - I dati dei Centri antiviolenza dell'Emilia-Romagna

25 novembre - Le iniziative dei centri antiviolenza dell'Emilia-Romagna