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LETTERA APERTA Al Presidente del Consiglio prof. Senatore MARIO MONTI
Martedì 29 Novembre 2011 16:32

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C'è una emergenza insieme a tante altre, si chiama evasione fiscale, da sempre e in modo particolare dei professionisti, dei medici e degli specialisti. Nulla giustifica il mancato rilascio della ricevuta fiscale, ormai è diventata una litania: senza fattura 150 euro (mediamente ) con la fattura 200 euro.

Medici che devono curare la salute, che devono intervenire chirurgicamente, in ospedale si trova posto in un tempo ragionevole solo se si passa per la visita privata presso lo studio del professionista.

La devastante crisi economica, la mancanza di lavoro, la chiusura di molte fabbriche, l'impoverimento del ceto medio, le persone che una volta venivano definite agiate, oggi sono entrate nella povertà. I pensionati, i giovani sono disperati. Non è possibile in una situazione così compromessa, vedere persone che si arricchiscono sul dolore, sulle malattie e sapere di parcelle che lasciano impietriti.

Il governo da Lei presieduto è l'ultima speranza per risalire la china, sentire i politici che si preparano alle elezioni è da brividi. Sono anni che ci battiamo per un Paese più giusto, con meno privilegi. Nella mia città si continua a costruire case, sono i medici la categoria che in massa le acquista, investendo nel mattone. Gli avvocati è l'altra categoria ad alto tasso di evasione, provate a chiedere la fattura, ti guardano dall' alto in basso come per dire: devo difendere la tua causa, far rispettare i tuoi diritti e devo pagare pure le tasse. Non pagarle, farle pagare ai ceti più deboli, alla platea delle buste paga è un diritto acquisito per tutte quelle categorie che prestano servizi.

Tutti i professionisti mandano i figli all' Università, le tasse si pagano sul reddito dichiarato, i redditi da lavoro dipendente contribuiscono in modo sostanzioso a pagare le tasse dei figli dei professionisti, trovate una ingiustizia maggiore di chi, tra mille sacrifici, ha scelto di far studiare i propri figli accollandosi in parte le spese dei figli dei benestanti.

La Chiesa cosa ha fatto in questi ultimi dieci anni? I più terribili, ha contestualizzato le ingiustizie, ne ha approfittato usufruendo di finanziamenti smodati alla scuola privata, l'assunzione senza logica di un esercito di insegnanti di religione, ha accorpato Istituti e classi deprimendo la qualità dell' insegnamento. I ceti più deboli sono stati lasciati soli a piangere se stessi, umiliati e derisi.

E' morto tragicamente Lucio Magri, insieme a Luciana Castellina, Rossana Rossanda, Luigi Pintor,Valentino Parlato, fondarono il Manifesto, un gruppo di eretici che sognavano di cambiare l'Italia, idealisti in una Italia in altre faccende affaccendate, un'Italia fatta di corporazioni, di Ordini professionali, dove si accede per cooptazione e non per merito.

Lucio Magri era uno sconfitto, un perdente. Un romantico privato del sogno.

Scritto da Mario Arpaia   
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