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CRONACA / 50° anniversario del disastro della fiumarella, una ferita ancora aperta Pubblichiamo nota sindacale del personale delle Ferrovie della Calabria
Venerdì 09 Dicembre 2011 09:00

Fiumarella

CatanzaroInforma.it: 50° anniversario del disastro della fiumarella, una ferita ancora apertaCatanzaroInforma.it: 50° anniversario del disastro della fiumarella, una ferita ancora aperta

Recentemente si è scritta una pagina positiva della storia centenaria delle attuali F.D.C., con il salvataggio dell'azienda, ma si sa che non ci può essere presente o futuro senza volgere lo sguardo al passato; Il 23 Dicembre 2011 ricorre il 50° anniversario di una pagina dolorosa non solo delle Ferrovie della Calabria, ma di tutto il comparto del trasporto pubblico locale calabrese in cui si spezzarono le vite di ben 71 persone.

Quella mattina maledetta del 23 Dicembre del 1961 alle ore 06:43 l'Automotrice Breda, modello M2 123 insieme al rimorchio Breda RA 1006 erano già pronti in linea, il capo stazione solerte inconsapevole di quanto sarebbe poi accaduto, con il fischietto da il via libera al convoglio, dalla stazione di Soveria Mannelli a ridosso della Sila piccola passando per Decollatura verso Serrastretta, San Pietro Apostolo, Cicala e Gimigliano con termine al Capo linea 'Catanzaro Centro'.

Di stazione in stazione il convoglio si riempie fino all'invero simile, portando con se verso la città tutte le speranze, le angosce, i sogni, le promesse e magari, per alcuni, anche le certezze inseguite da una vita, specialmente dei tanti giovani di allora che affollavano il treno. Erano le 7:45 quando il convoglio si trovava sul ponte, qualcuno si rende conto che qualcosa non sta andando per il verso giusto, ma il tempo per riflettere realmente non c'è, il rimorchio esce inesorabilmente dalla sede ferroviaria, trascinando con se nel baratro anche l'automotrice lasciando il posto solo al dolore, al dramma e alla morte.

Il silenzio di una mattina che ha il sapore del Natale alle porte, viene interrotto violentemente dalle sirene dei soccorsi, tutta la città è attonita, smarrita quasi incapace di comprendere cosa fosse realmente accaduto e perché. Nasce spontanea una riflessione: un prezzo cosi alto di vite umane è servito realmente ad infondere nelle coscienze future, di coloro preposti alla tutela della pubblica incolumità, un senso di maggiore responsabilità nei confronti dell'utenza?

Le segreterie Sindacali-Regionali e Territoriali presenti in Ferrovie della Calabria, esprimo cordoglio e vicinanza rinnovata a tutte le famiglie colpite. Per non dimenticare mai più, e mantenere ancora vivo il ricordo, queste Segreterie intendono essere propositive,. chiedendo ai vertici aziendali la posa, eventualmente nel piazzale delle Ferrovie stesse, di un'epigrafe marmorea alla memoria, con una Santa Messa celebrata in onore dei defunti ed ufficiata dall' Arcivescovo della Diocesi Catanzaro-Squillace. Possano mai più le pagine dei giornali scrivere di simili episodi.

Scritto da Mario Arpaia   
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