Giovedì 15 Dicembre 2011 16:22 |
Esprimiamo tutta la nostra solidarietà alla comunità senegalese e all' ANPI di Como, al Presidente per la denuncia che chiama in causa le Istituzioni della città di Como. a vigilare attentamente, a prevenire qualsiasi forma di razzismo e di exnofobia nei riguardi di cittadi extracomunitari che vivono onestamente del proprio duro lavoro nel nostro paese. Inviamo la denuncia al Ministro degli Interni responsabile dell'Ordine pubblico e della sicurezza di tutti i cittadini. Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. COMUNICATO ANPI PROVINCIALE DI COMO La misura è colma! L'ANPI Comitato Provinciale di Como esprime il proprio sdegno per la strage di Firenze in cui un fascista di Casa Pound ha assassinato due cittadini senegalesi, ferendone gravemente altri tre. Si tratta di crimine orrendo a sfondo razzista maturato in un ambiente violento, che contesta le istituzioni democratiche e l'integrazione fra cittadini immigrati e italiani. L'ANPI esprime il proprio dolore per le vittime e la solidarietà alla Comunità Senegalese, nota per la intelligente laboriosità e la capacità di collaborare con la realtà che la ospita. La più ferma condanna l'ANPI esprime anche per il movimento fascista Militia che, con la scusa di promuovere attività culturale, esalta le esperienze e i modelli culturali del regime nazifascista, sconfitto dal popolo con la lotta di liberazione conclusa nel 1945 e organizza, a Roma, azioni violente e intimidatorie, segnala che anche a Como Militia ha organizzato iniziative nelle sedi circoscrizionali nonostante la protesta dell' ANPI. L'ANPI chiede dunque lo scioglimento doveroso dei movimenti neofascisti, per dare concretezza al dettato costituzionale. L'Associazione deve segnalare inoltre che nè le istituzioni democratiche, nè le forze politiche comprese quelle progressiste, sono sensibili al pericolo di rigurgiti antidemocratici presenti anche a Como dove ha aperto una sede di Forza Nuova. Per altro è segno di indifferenza o peggio di disprezzo lo stato di abbandono in cui versa il Monumento alla Resitenza Europea e la confusione che viene creata sul progetto "Fine della guerra 1940/1945" dove le esigenze turistiche fanno premio sulla realtà storica della fine del fascismo, che non può essere merce di scambio, perche è costata sacrifici e vite umane. L'ANPI chiede la mobilitazione di tutti i giovani democratici contro questo deprecabile torpore delle coscienze. Il Presidente
15/12/2011 |
Scritto da Eliana Gatti- Como |