A Salvatore Ferrara

CRL FN

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Ho letto la lettera inviata al nostro Presidente Forni e sento il dovere di replicare.

Il tema immigrazione è trattato senza la minima attenzione considerando solo il fastidio che crea ma nella assoluta disconoscenza di come sia un problema mondiale quello delle popolazioni che soffrono l'indigenza e il mancato equilibrio delle risorse. Trattasi di atteggiamento superficiale e ignorante. L'argomento sfruttato in modo pre elettorale ricalca, peraltro, la strategia già in atto presso la Lega. Gli accadimenti segnalati di delinquenza comune e multietnica vanno combattuti con le leggi esistenti e con il rafforzamento degli organi di Polizia. L' ANPI, diversamente da Voi, non è un partito e quindi non è SERVA DI ALCUN BANCHIERE e non ha motivi per avviare la campagna elettorale che appare starvi tanto a cuore. L' ANPI non ha centri sociali ne si occupa di droga. Ci richiamate all'attualità: è della scorsa notte che ignoti di ispirazione fascista hanno imbrattato le mura della nostra Sede arrecando ingiusta offesa al Senatore Forni cui tutti riconoscono valori culturali e comportamenti moderati. La scritta farneticante rappresenta, oltre che grave ingiuria, deturpazione estetica alla città di Como che dite di voler difendere.

E' quindi vero ed attuale che dobbiamo difenderci da comportamenti legati a ideologie sperimentate nel passato con tutta la loro ferocia.