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APPROVAZIONE DELLA LEGGE SULLA CORRUZIONE
Mercoledì 16 Maggio 2012 16:34

 

Aula_corazzieri

Gentilissime/i,

Il 9 maggio è stata celebrata la Giornata Nazionale in ricordo delle Vittime dello stragismo e del terrorismo, il Presidente della Repubblica ha voluto salutare e ringraziare di persona i rappresentanti delle associazioni che da anni sono impegnate nella ricerca della verità. La sala dei Corazzieri era piena dei familiari delle vittime. Non c'è giustizia senza verità, senza giustizia prosperano corruzione e illegalità. Immaginate per un attimo l'Italia un Paese normale, civile, avremmo mai avuto un numero così esorbitante di vittime nelle Forze dell' Ordine e nella società civile? Gli autori delle stragi, degli attentati, delle esecuzioni in piena regola dove si sono formati, chi li ha forgiati, chi li ha protetti e chi li protegge? Non è difficile immaginarlo, larghi strati della società italiana ha vissuto, vive tutt'ora e prospera nell'illegalità e nella corruzione. Intere Regioni del Sud sono ostaggio della criminalità organizzata, a Bari la squadra di calcio intimidita e costretta a perdere per permettere di vincere somme notevoli ad un gruppo di scommettitori. L'illegalità e la corruzione hanno permeato da anni i livelli alti della pubblica Amministrazione, Partiti, Organismi di controllo, l'abolizione del falso in bilancio ha inflitto pesantissime perdite ai risparmiatori. Vanificato l'investimento azionario, in una Nazione industrializzata come l'Italia, ha impedito alle Aziende quotate in Borsa di finanziarsi attraverso il mercato. La Parmalat spolpata e portata al fallimento con la complicità della proprietà e di alti funzionari corrotti, seduti nei posti di massima responsabilità delle banche.

La vera e prima emergenza dell'Italia è l'approvazione della legge anti Corruzione, il Paese è stremato, assiste annichilito alla catena di suicidi di imprenditori senza più risorse, disperati, preferiscono la morte per non vivere la propria tragedia e quella dei dipendenti privati del lavoro e del salario. Quante aziende hanno dovuto chiudere perché taglieggiate e ricattate dalla criminalità che ha ormai invaso l'intero Paese. E' di oggi la notizia che sulla Giustizia il governo rischia di cadere, la Presidente della Commissione giustizia denuncia un clima insostenibile, una strategia messa in atto da un gruppo di avvocati onorevoli impedisce il formarsi di una maggioranza pronta ad approvare nel più breve tempo possibile una seria legge che ci porti in Europa, che permetta alla Giustizia di limitare il più possibile il cancro della corruzione e dell'illegalità dilagante. Il Presidente del Consiglio ha chiesto il sostegno di tutti gli italiani onesti, scriviamo per l'approvazione in tempi brevi di una legge che infligga pene durissime ai corruttori ed ai corrotti.

Scritto da Mario Arpaia   
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