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Quel Falcone che è in tutti noi ∗
Martedì 22 Maggio 2012 09:27

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Falcone

http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=6Ki_idEtv_w

Quel Falcone che è in tutti noi ∗

Giovanni Falcone continua a vivere dovunque, nel pianto delle mamme, nei pensieri assopiti di coraggio, nella voglia di riscatto, nel grido rabbioso dei giovani, nella coscienza di chiunque si batte per un mondo senza "mafie"; nei cuori dei tanti giovani che non l'hanno conosciuto eppure credono in lui, nelle tante scuole d'Italia e non solo. Pur nell'immane tragedia vive anche in sacramentale comunione di sangue in Melissa BASSI, candida colomba a cui Caino, essenza di odio e viltà, ha impedito di volare qui sulla terra ma non nella luce, solare studentessa della scuola di Brindisi dedicata a Francesca Morvillo Falcone. E' quanto straordinariamente umano e pur trascendente si perpetua da quel 23 maggio di morte. Come se le schegge di carni fossero ricadute bibliche lingue di fuoco risvegliando nelle coscienze il seme del bene che troppo a lungo avevamo soffocato in rassegnazione e disimpegno. Ciascuno si è sentito più o meno colpevole di non aver fatto quanto doveva per lottare contro l'apatia, la facile delega, la voluta cecità, la connivenza sottile, l'omertà verso quel clima di cui si son venute nutrendo la cultura mafiosa e l'illegalità politica. Mafia e tangentopoli: risvolti di una stessa medaglia, spietata e sanguinaria la prima, paludata e sofisticata l'altra, fino agli equivoci punti di incontro, ai crocevia finanziari e oscuri del terrore e del potere. Quell'insanguinato mattino é nato un nuovo spirito collettivo di riscatto ed impegno. Si percepisce nelle poesie dei bambini, negli alberi piantati per lui, nelle magliette «No mafia» dai giovani orgogliosamente indossate, nelle lenzuola-bandiere di nuovo coraggio. Come appaiono sempre più lontani e falsi quei parlamentari dietro il paravento della propria ipocrisia. La loro impunità si sta sfaldando nel disprezzo della gente. Ascoltando l'irata esortazione che papa Giovanni Paolo II ( significativa provvidenza dei nomi ) lanciò dalla valle dei templi in quella terra insanguinata si può proprio dire che Giovanni Falcone da quel ventitré di maggio sta facendo il miracolo ovunque, nei cuori e nelle strade. Per chi crede, pur nella tragedia senza parole di Brindisi, conforta sapere che tu piccola dolce Melissa ora sei con Giovanni, con Francesca, con Paolo, con Emanuela Loi e i tanti martiri di impegno e di fratellanza caduti per la resurrezione di questa nostra umanità malata.

www.enniodifrancesco.it

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Scritto da dott. Ennio Di Francesco ass. Alessandrini   
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