La conscienza è una voce che dal di dentro ci parla, ispira le nostre azioni, la mancanza di coscienza ci porta a comportarci da sconsiderati, a non capire dove stiamo andando, a fare del male a volte anche senza volerlo. Penso alla coscienza di Elsa Fornero, di Silvio Berlusconi, di Marchionne, dei tanti politici che non fanno il loro dovere, i sostenitori della Lega issano uno striscione con su critto: Italia di merda. Al Circo Massimo a Roma spuntano le bandiere con la svastica nazista, da tempo prospera Casa Pound vista con simpatia dal sindaco Alemanno. Governare con coscienza per servire al meglio il proprio Paese. Stiamo vivendo un periodo terribile, siamo disorientati, vediamo una piccola luce in fondo al tunnel, ma non sappiamo come raggiungerla, come venirne fuori. I negozi sono vuoti, le fabbriche chiuse, abbandonate da un giorno all'altro, gli attrezzi fuori al piazzale, fermi semiarrugginiti. I cartelli con il si vende non si contano più. L'Italia non ha più fiato per correre, tranne la nazionale di calcio. Siamo aggrappati a tre Mario, Monti, Draghi e Balotelli. Sono loro la speranza, ultima a morire, forti delle loro coscienze, dalle voci che da dentro li guidano nelle scelte difficili perchè possono rispondere tranquillamente alle loro coscienze. Monti è un tecnocrate abituato a confrontarsi, ha un progetto chiaro e lo difende a denti stretti, non vado via da Bruxelles se non cambiano i trattati, a differenza della politica che litiga su tutto. Pensate a quanti senza coscienza hanno offeso Balotelli, ingiuriandolo: gli italiani non sono neri, e pensare che la cittadinanza l'ha ottenuta da pochissimo, pur essendo nato in Italia.

Il Parlamento non riesce a legiferare, il Presidente della Repubblica ha più volte chiesto una legge in tal senso. Hanno secondo voi coscienza quei parlamentari che si oppongono? Marchionne non assume gli operai che hanno la tessera della Fiom-CGIL, è possibile una discriminazione del genere. Silvio Berlusconi stava pensando di far cadere il Governo, pur di riprendersi il potere, senza pensare minimamente ai danni che avrebbe provocato al Paese, incurante che i nostri risparmi sarebbero diventati da un giorno all'altro carta straccia. L'Europa conosce benissimo l'ex Presidente del Consiglio, sa che se ricadiamo tra le sue braccia è la fine, l'inferno dantesco con tutti i suoi gironi.

Si sono attivate le coscienze, le voci dal di dentro hanno fatto breccia e sono uscite all'esterno suggerendo l'accordo, l'nizio speriamo di un'era nuova. L'Europa è in maggioranza calvinista, la colpa, il peccato, li puniscono severamente, non esiste la confessione e la relativa assoluzione. I peccatori, i corrotti, gli evasori fiscali, i politici bugiardi, basta copiare una parte della tesi di laurea è si è fuori per sempre dalla politica. Noi invece abbiamo il Celeste a vita e Matteo Renzi.

Mario Arpaia