Giovanni Iotti vuole che l'edificio di Pieve Saliceto di Gualtieri, nella Bassa reggiana, porti il nome di Benito Mussolini: "Qui insegnò a inizio Novecento. Era un maestro severo ma bravo e preparato"

La proposta choc di un berlusconiano "Intitoliamo la ex scuola al Duce"

Le scuole elementari dell'Emilia-Romagna portano spesso i nomi di Gianni Rodari o Giosuè Carducci, figure care ai bambini, che per la loro produzione letteraria e l'attenzione al mondo dell'infanzia possono essere da esempio per le generazioni future. A Pieve Saliceto, una frazione di Gualtieri, comune della Bassa reggiana reso famoso nel mondo dai dipinti di Antonio Ligabue, un consigliere del Pdl vorrebbe invece intitolare l'ex plesso scolastico alla figura di Benito Mussolini. "Non esaltandone la figura di capo del partito fascista", precisa al Resto del Carlino Giovanni Iotti, ma per ricordarne il ruolo di maestro. Insomma, Iotti intende evidenziare il ruolo di Mussolini pedagogista. La dicitura sarebbe semplice: "Benito Mussolini, maestro".

Mussolini infatti insegnò a Pieve Saliceto - in quelle aule trasformate oggi in sala polivalente, seggi elettorali e sede Avis - fra il 1900 e il 1904. "I vecchi del paese, figli e nipoti di coloro che furono suoi alunni, ne hanno sentito parlare come di un maestro severo, ma bravo e preparato. Inoltre, lui stesso venne a Pieve Saliceto negli anni Trenta, quando seppe dell'inaugurazione della nuova scuola elementare''. Alla proposta si è subito opposto il vicesindaco Francesco Villani: ''Non sono d'accordo, quando Mussolini venne a visitare la scuola durante il Ventennio era già un dittatore''.