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Giornata nazionale in memoria dei disastri ambientali e industriali causati dall' incuria dell'uomo
Giovedì 04 Ottobre 2012 16:38

MonuStava

Il prossimo 9 ottobre, anniversario del disastro del Vajont

GIORNATA NAZIONALE IN MEMORIA DELLE VITTIME DEI DISASTRI

AMBIENTALI E INDUSTRIALI CAUSATI DALL'INCURIA DELL'UOMO

Sarà celebrata, con l'adesione del Presidente della Repubblica a Tesero e a Cavalese

per ricordare le 330 Vittime della catastrofe di Stava e dei due disastri della

funivia del Cermis. Interverranno fra gli altri il Presidente della Provincia

Autonoma di Trento Lorenzo Dellai e il Direttore generale della Direzione per la

difesa del suolo del Ministero dell'Ambiente Mauro Luciani.

La "Giornata nazionale in memoria delle vittime di disastri ambientali e

industriali causati dall'incuria dell'uomo" è solennità civile e viene celebrata

ogni anno il 9 ottobre nella ricorrenza del disastro del Vajont. La Giornata

nazionale è stata istituita con legge dello Stato, approvata dal Parlamento il 1°

giugno 2011, al fine di promuovere attività di informazione e di sensibilizzazione

per sviluppare una maggiore consapevolezza sulla necessità di tutelare la sicurezza e

il patrimonio ambientale del Paese.

Nella nostra provincia la Giornata verrà celebrata in Val di Fiemme che fu teatro

della catastrofe del 19 luglio 1985 in Val di Stava e dei due disastri della funivia

del Cermis del 9 marzo 1976 e del 3 febbraio 1998, disastri che provocarono la morte

di 330 persone e che furono dovuti tutti all'incuria dell'uomo.

La Giornata si terrà con l'adesione del Presidente della Repubblica a Tesero e a

Cavalese per iniziativa della Fondazione Stava 1985 Onlus, dell'Associazione Memoria

Condivisa, dei Comuni di Tesero e di Cavalese, della Magnifica Comunità di Fiemme e

della Provincia Autonoma di Trento. Alla Giornata interverranno fra gli altri il

Presidente della Provincia Lorenzo Dellai e il Direttore generale della Direzione per

la difesa del suolo del Ministero dell'Ambiente Mauro Luciani.

Il programma prevede alle ore 11 la deposizione di fiori al monumento in memoria

delle Vittime della Val di Stava nel cimitero di San Leonardo a Tesero, alle 11.30 la

deposizione di fiori ai cippi che ricordano le Vittime dei due disastri della funivia

del Cermis nel cimitero della Pieve a Cavalese e, alle 12, una cerimonia ufficiale

nel Palazzo della Magnifica Comunità di Fiemme a Cavalese.

In serata, alle ore 21 al Teatro Comunale di Tesero, la Banda Sociale Erminio

Deflorian proporrà, in collaborazione con la Filodrammatica Lucio Deflorian di

Tesero, la serata dedicata a Stava con il concerto-racconto "L'acqua de Le

Rü".

Le emittenti televisive TCA e RTTR manderanno in onda in serata la rappresentazione

teatrale "Stava 19 luglio 1985" scritta da Luisa Pachera e messa in scena

del GAD Città di Trento, mentre History Lab, il canale televisivo tematico della

Fondazione Museo Storico del Trentino in onda sul canale 602 del digitale terrestre,

proporrà, con inizio alle ore 21, tre serate dedicate alle Vittime della val di Stava

e del Cermis: lunedì 8 ottobre verranno trasmessi il film "Stava 19 luglio"

con Andrea Castelli e il documentario "Ricordi Stava?", mercoledì 10

ottobre verrà messo in onda il monologo "Ciò che non si può dire" scritto

da Pino Loperfido e interpretato da Andrea Castelli e giovedì 11 ottobre verrà

proposto il LAB sulla Fondazione Stava 1985 Onlus.

Tesero, Cavalese, 4 ottobre 2012

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La catastrofe della Val di Stava e la Fondazione Stava 1985

Erano le 12.22'55" del 19 luglio 1985 allorché 180.000 metri cubi di acqua e

fango sprigionatisi a seguito del crollo delle discariche della miniera di fluorite

di Prestavèl travolsero la valle di Stava, provocando la morte di 268 persone ed

ingenti distruzioni.

Oggi Stava è tornata a essere quell'accogliente località turistica che era prima del

disastro.

Il ricordo tuttavia non è sopito. Anzi! L'impegno dei familiari delle Vittime e degli

Enti pubblici rappresentativi delle comunità colpite si è concretizzato nella

costituzione della Fondazione Stava 1985 Onlus, alla quale partecipano in veste di

soci fondatori anche il Comune di Tesero, la Magnifica Comunità di Fiemme e i Comuni

di Longarone e di Cavalese colpiti dalle analoghe catastrofi del Vajont e della

funivia del Cermis.

La Fondazione Stava 1985 Onlus si è posta il compito della "memoria attiva"

- come ha sottolineato l'allora Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi che

ha concesso alla Fondazione l'Alto Patronato del Capo dello Stato per la durata del

suo mandato - per far in modo che non si ripetano avvenimenti simili, inutili e

prevedibili.

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Il disastro della funivia del Cermis del 9 marzo 1976

Il 9 marzo 1976 una delle cabine della funivia del Cermis precipitò al suolo

provocando la morte di 42 persone.

Il procedimento penale permise di accertare che gli addetti all'impianto avevano

disinserito il sistema di sicurezza che faceva scattare il freno d'emergenza ogni

qualvolta la fune traente urtava la fune portante.

A seguito di forti oscillazioni la fune traente si sovrappose alla fune portante e,

essendo disinserito il sistema di sicurezza, la tranciò, provocando la caduta della

cabina.

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Il disastro della funivia del Cermis del 3 febbraio 1998

Il 3 febbraio 1998, durante un volo di esercitazione, un aeroplano del Corpo dei

Marines ha tranciato la fune portante della funivia del Cermis, provocando la caduta

di una delle due cabine e la morte di 20 persone.

Malgrado la Corte Marziale americana abbia assolto da ogni accusa il pilota e il

navigatore, dalla relazione della Commissione Parlamentare d'inchiesta emerge chiara

la responsabilità dell'equipaggio del aeromobile, che compì una spericolata acrobazia

sotto i cavi della funivia, e dei loro superiori, che già in passato avevano

tollerato simili comportamenti.

Anche i disastri del Cermis sono stati causati dallo stesso disinteresse per la

sicurezza dei terzi, dalla stessa leggerezza e superficialità, dalla mancata

coscienza delle personali responsabilità che sono stati causa della catastrofe della

Val di Stava e di tante analoghe sciagure provocate dall'incuria e dalla colpa

dell'uomo.

Fondazione Stava 1985 onlus

http://www.stava1985.it

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Scritto da Mario Arpaia   
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