Iscriviti alla Newsletter:
Il Futuro è la Pace
Home Notizie Giornata nazionale in memoria delle vittime dei disastri ambientali e industriali causati dall' uomo
Giornata nazionale in memoria delle vittime dei disastri ambientali e industriali causati dall' uomo
Sabato 06 Ottobre 2012 17:51

pieghevole-1

Gentilissime/i,

martedi 9 saremo a Stava in provincia di Trento per celebrare la 1° Giornata nazionale delle vittime dei disastri ambientali ed industriali causati dall' incuria dell' uomo, ospiti di una Comunità che ci accolse pochi mesi fa con tantissimo affetto e passione. Abbiamo conosciuto persone semplici ma determinate,di parola, che hanno organizzato ed è verificabile dal programma, una giornata di ricordo e di riflessione intensa, siamo   commossi, non avremmo immaginato un ricordo più degno. Una comunità che ha saputo nel tempo trasformare il dolore in forza propositiva, proponendo durante gli anni  iniziative delle diverse arti dell'uomo per non dimenticare le tantissime vite perse . Bravissimi nel aver  ricostruito in brevissimo tempo ciò che l'uomo distrusse in pochi minuti, forti di una opinione pubblica sensibile e matura. Non ci fu divisione come è succeso altrove, fu fatto fronte comune.

Le istituzioni ne trassero un grande beneficio e anche loro non si  divisero e tutti insieme ricostruirono Stava nel Comune di Tesero nel segno della solidarietà. La giornata della memomoria deve essere l'inizio di un percorso,   portarci il prossimo anno in un'altro luogo dove ancora una volta l'uomo con la sua incuria e insesibilità ha  provocato e sta provocando dolore e morte.

Tra le vittime di Stava vi furono 9 baresi: Bellomo Michele, Bellomo Antonia n. Liuzzi, Bellomo Carmela, Bellomo Giovanni, De Santis Francesco Vito, De Santis Rosa n. Liuzzi, Desantis Luciana, Desantis Giovanni, Pontrelli Santa. Porteremo il cordoglio dei pugliesi  e delle istituzioni, Regione, Comune e Provincia, ai rappresentanti chiediamo un messaggio di vicinanza. Ricorderemo la tragedia del Cermis, un aeroplano del Corpo dei Marines tranciava la fune provocando la caduta di una delle due cabine e la morte di 20 persone.

Nell' occasione ricorderemo due donne, le onorevoli Sabina Rossa la figlia del sindacalista Guido ucciso dalle Br e Simonetta Rubinato, grazie al loro impegno e alla loro sensibilità se oggi possiamo parlare di Gionata nazionale da ripetere ogni anno il giorno 9, il giorno della tragedia del Vajont.

La memoria è duratura se è un racconto ripetuto: racconto, cioè svolgimento narrativo e non rappresentazione di un evento isolato. Ripetuto, in quanto abbia un senso al mutare del contesto e delle generazioni.

L'augurio è che altri prendano il testimone quando noi non saremo più in gado di assolvere alla missione assegnataci.

Mario Arpaia

Scritto da Mario Arpaia   
PDF
Stampa
E-mail
 

Aggiungi commento


Codice di sicurezza
Aggiorna