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Museo Marinaro Tommasino-Andreatta
Martedì 23 Ottobre 2012 07:59

Torta

Sono il fondatore e curatore del Museo Marinaro Tommasino-Andreatta che ha sede nella Scuola Telecomunicazioni FF AA di Chiavari e occupa circa 1000 metri quadrati di spazio con i suoi reperti. Mi diletto anche nel confezionamento di DVD e ne ho una collezione di circa 1300 fatti o registrati da me e altri 2000 circa comperati sui vari specifici mercati video. La mia collezione però, tutta catalogata e ordinata, contempla soltanto argomenti marinari, navali di ogni genere, storici, di guerra e di pace, ma NON "fiction" o cose del genere che non abbiano un fondo di verità storica. Ultimamente mi sono anche cimentato sui superstiti della Corazzata ROMA avendo scoperto alcuni stretti parenti di deceduti che abitano a Chiavari, ed anche sul Rex e sulla conquista del Nastro Azzurro dove ho scoperto un signore di 96 anni ancora in perfetta salute (EZIO STARNINI) che abita a Chiavari e che ho intervistato mettendo alcuni stralci sul DVD. Lui c'era sul REX E SUL CONTE DI SAVOIA essendovi stato imbarcato ben 4 anni, libretto di navigazione alla mano. E' uno straordinario testimone oculare di quel tempo del quale ricorda tutto con dovizia di particolari incredibili e inediti. Ora sta benissimo ma non dimentichiamo che ha 96 anni....... Su REX ho altre documentazioni inedite di immagini concesse dai parenti del CAPO PASTICCIERE, DEL CAPO CAFFETTIERE el REX e altri ancora. La torta confezionata in occasione della conquista del Nastro Azzurro era così bella e scenografica che nessuno volle tagliarla e all'arrivo a Genova da N.Y. dopo giorni di esposizione nel salone la buttarono ai pesci. Ho fatto anche un DVD sulle due PRINCIPESSE, IOLANDA e MAFALDA, entrambe varate a Riva Trigoso con il rovesciamento della prima al varo e l'affondamento della seconda al largo del Brasile, non dimenticando la triste fine anche delle omonime principesse di Savoia. Tra l'altro il progettista FRANCESCO TAPPANI Ingegnere (ma non lo era) che era a capo del progetto delle due principesse nel cantiere dei Piaggio, era mio cugino. Suo padre, Matteo Tappani aveva sposato la sorella GIULIA di mio Nonno LUIGI GOTUZZO. Mia madre era infatti Adele GOTUZZO degli omonimi cantiere navali di Chiavari che vararono, in tre generazioni oltre 120 velieri destinati per la maggior parte anche a rotte oceaniche. Avrei piacere di effettuare un eventuale scambio "video-culturale" tra il mio DVD e il vostro inedito proveniente da Buenos Aires dato che sono costantemente alla ricerca di filmati d'epoca. Avrò con me una copia del mio DVD e se acconsentite allo scambio, vi pregherei di portarne una copia. Sarò presente alla vostra manifestazione "CON LA VALIGIA IN MANO" della quale mi complimento per l'idea per ricordare quanto ormai ... non viene più ricordato. Mi permetto anche di far notare che l'inabissamento del principessa Mafalda fu dovuto non "ad una avaria ad un'elica" ma allo sfilamento totale dell'asse dell'elica che portò al suo quasi immediato affondamento. Salvatore Gulì, l'eroico Comandante, affondò con la nave .... e non voglio nemmeno far cenno al comportamento di altri comandanti dei nostri giorni..... Sul Mafalda, così come sulla Iolanda, accaddero molte cose e molti fatti sono a mia conoscenza per averli approfonditi ma immagino li saprete. Parlo della manutenzione del Mafalda, parlo del comportamento del regime di allora ecc. ecc. Sul mio DVD c'è quasi tutto. E non dura molto dato che è uno stralcio della STORIA DEL CANTIERE NAVALE DI RIVA TRIGOSO attualmente FINCANTIERI che parte dalla sua fondazione sino ai nostri giorni del progetto FREMM. In questi giorni mi sto dedicando alle commemorazioni di MARE NOSTRUM 2012, associazione culturale di RAPALLO della quale faccio parte e della quale invio il programma. In attesa di una vostra cortese risposta a quanto proposto invio distinti saluti. Com.te Ernani Andreatta > P.S. Alcuni importanti reperti al Galata sono donazioni di mio Nonno Luigi Gotuzzo. > > EZIO STARNINI 96 ANNI - Come membro dell'equipaggio passò 4 anni tra il REX e IL CONTE DI SAVOIA > > > LA TORTA CONFEZIONATA IN OCCASIONE DELLA CONQUISTA DEL NASTRO AZZURRO CHE POI BUTTARONO A MARE. ERA TUTTA IN PASTA DI ZUCCHERO. >

Com.te Ernani Andreatta > Fondatore e Curatore del > Museo Marinaro Tommasino-Andreatta > Abitazione: Piazza Gagliardo 19 > 16043 Chiavari (Ge) Italy > 0185 314403 fax 0185 364516 cell 335 392601 > email: Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. > http://www.ac-ilsestante.it (poi cliccare marineria) > http://www.museomarinarochiavari.it > Sede del Museo Marinaro > Tommasino-Andreatta > Scuola Telecomunicazioni FF AA > Via Parma 34 > 16043 Chiavari (Ge) Italy > Per visite al Museo, trattandosi di istituzione militare, > avvisare con tre giorni di anticipo per telefono o via email. > Contattare anche > Capitano Vito Casano > Tel. 0185 3334419 (orario Ufficio) > email: Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. > Sarete i benvenuti ! > >

Mattino-4

 

Come le ho detto, mio nonno paterno era imbarcato sul piroscafo e si salvò. Credo che fosse elettricista. A seguito del naufragio smise di navigare. Credo che si stato licenziato dalla Società  Italia, ma non so se le sue testimonianze fossero risultate importanti per definire responsabilità  del disastro.Le invio pagine di giornali, foto superstiti e telegrammi che il nonno inviava alla moglie, che ogni giorno attendeva notizie in Piazza Deferrari, sotto le finestre della società  armatrice, forse non convinta dei messaggi dei telegrammi che il nonno inviava dai porti in cui si fermava la nave che portava i superstiti. Questi almeno sono i ricordi che si tramandano in famiglia. Mi piacerebbe che il materiale fosse valorizzato dal museo del mare, che una risorsa culturale della mia città .La ringrazio per la sua attenzione e per la cura che immagino ponga, pur non conoscendola ancora, per mantenere la memoria dei fatti storici. In attesa di incontrarla, le porgo i miei più cordiali saluti.

Foto_Grupp_P._Mafalda

Marco Adezati Vico Barnabiti, 37,3
 16122 Genova
 

Scritto da Com.te Ernani Andreatta-Marco Adenzati   
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