Iscriviti alla Newsletter:
Il Futuro è la Pace
Home Notizie UN'UTOPIA PER LA RICOSTRUZIONE
UN'UTOPIA PER LA RICOSTRUZIONE
Giovedì 29 Novembre 2012 18:45

manifesto5

La sua grandezza è legata alla concezione dell'impresa come

sintesi di cultura internazionale, tecnologia all'avanguardia,

organizzazione efficiente, cooperazione partecipante, il tutto al

servizio della comunità. È legata alla concezione dell'uomo

come sintesi di produttore, consumatore e cittadino. È legata

alla concezione dello Stato come sistema integrato di moltepli-

ci comunità radicate nella propria tradizione ma aperte alla

modernizzazione. È legata alla concezione dell'estetica, intesa

come valore imprescindibile, aggiunto alla perfezione delle

macchine, degli edifici, del territorio. È legata alla concezione

della cultura, intesa come sintesi di scienza e tecnica, umanità e

arte. È legata soprattutto alla grinta rivoluzionaria con cui queste

concezioni non sono rimaste sulla carta ma sono state concretamente

trasformate in fabbriche belle ed efficienti, in prodotti

esteticamente sorprendenti e funzionalmente impeccabili,

in piani di sviluppo territoriale che restano esemplari, in correnti

intellettuali che hanno segnato la cultura dell'intero Paese,

in movimenti politici che, pur nella loro fragilità, sono tuttavia

riusciti a scuotere la burocratica protervia della partitocrazia.

In Olivetti, dunque, il ruolo dell'imprenditore si intrecciava

con quello del teorico, dello scrittore, del mecenate, dell'editore,

del politico, dell'urbanista, dell'esteta.

Scritto da Beniamino de’ Liguori Carino Prefazione di Domenico De Masi   
PDF
Stampa
E-mail
 

Aggiungi commento


Codice di sicurezza
Aggiorna