SEGRETO DI STATO IN MEMORIA DI PIAZZA FONTANA

12 dicembre 1969, ore 16.37: una bomba scoppia nella sede della Banca Nazionale dell'Agricoltura di Piazza Fontana a Milano. 17 vittime, 84 feriti, 28 anni di processi, nessun colpevole, 1 sentenza definitiva della Cassazione del 3 maggio 2005, che condanna i familiari delle vittime al risarcimento delle spese processuali. A pochi mesi da "Romanzo di una strage", in occasione del 43° Anniversario di Commemorazione della Strage di Piazza Fontana, il 13 dicembre Silvio Da Rù porta in scena "Segreto di Stato" al Teatro dell'Arte.

Liberamente tratta dal libro "Piazza Fontana: nessuno è Stato" di Fortunato Zinni e scritta a quattro mani da quest'ultimo con il regista (anche attore nella parte del Giudice Guido Salvini), la pièce prende le mosse da un grande ufficio di Milano, dove lo Zinni stesso sta scrivendo un libro sull'avvenimento che cambiò la sua vita (oggi Sindaco di Bresso, fu uno dei superstiti della strage). Come in una sorta di triste madeleine proustiana, affiorano alla mente dello momenti dello scrittore attimi del suo passato che lo hanno visto legato alla vicenda, lo spazio scenico diventa la scatola mnemonica del protagonista: l'istante in cui si salvò per miracolo dall'esplosione della bomba nella Banca Nazionale dell'Agricoltura, i momenti chiave degli infiniti processi che seguirono, l'inaspettata carriera che lo trasformò da impiegato di banca a Segretario Nazionale della Fisac Cgil, gli incontri con i ministri, i banchieri, i legali, i giornalisti e i magistrati... Quarant'anni di vita e una missione: scoprire la verità sulla strage, tuttora coperta dal Segreto di Stato.

Con la convinzione che "Ricordare serve a conoscere. Conoscere serve a creare una coscienza civile", Nuova Scena Antica – che, in collaborazione con CRT Centro di Ricerca per il Teatro, presenta lo spettacolo – porta su un palco tredici attori, filmati e fotografie di repertorio. Come evidenzia il comunicato stampa,

In quanto "luogo della memoria collettiva", Segreto di Stato è una metafora della sete di giustizia e della necessità di non dimenticare comune a tutti i cittadini. Dopo il debutto del 2009 all'Hangar1 dell'Aero Club di Milano a Bresso in occasione del 40° Anniversario di Commemorazione della Strage, lo spettacolo viene ora proposto a Milano al Teatro dell'Arte, nella città dove la strage venne compiuta e che sotto la dura pelle conserva ancora vivo il ricordo di quella ferita. Per raccontare i fatti a chi non li conosce o a chi ha la curiosità di capire come l'Italia ha perso la sua ingenuità.

Ecco perchè si è scelta la via dell'ingresso aperto gratuitamente alla cittadinanza, fino ad esaurimento posti, grazie anche al sostegno dato dal Comune di Milano e dal Comune di Bresso, con il patrocinio di Regione Lombardia, Provincia di Milano e dei Comuni di Brescia, Lodi e Sesto San Giovanni.

Un'occasione di coinvolgimento sia per le associazioni ANPI e l'Associazione Vittime di Piazza Fontana, sia per un vasto pubblico che mi auguro coinvolgerà anche chi all'epoca dei fatti era troppo giovane o, come me, non era ancora nato. Potremo così condividere un momento collettivo di commemorazione molto sentito. Io ho già prenotato il mio posto, puoi farlo anche tu scrivendo a Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. o telefonando allo 366 4154041 (la prenotazione è obbligatoria). Ci vediamo giovedì 13 dicembre alle 20.30 al Teatro dell'Arte - Viale Alemagna 6 20121 Milano - per parlare insieme di questo "Segreto di Stato".