Iscriviti alla Newsletter:
Il Futuro è la Pace
Home Notizie L'onore dradito delle donne
L'onore dradito delle donne
Domenica 10 Marzo 2013 09:05

 

Il corpo delle donne e la loro dignità. Nei giorni del processo Ruby a carico di Silvio Berlusconi accusato di aver avuto rapporti sessuali con una minorenne, degli stupri quasi quotidiani ai danni del gentil sesso ed all'indomani dell'otto marzo è spontaneo se non doveroso interrogarsi su cosa vogliano dire concetti quali rispettabilità ed onore.

Gustave_Coubert

Gustave Coubert

In occasione delle recenti elezioni politiche due attiviste di Le Femen si sono spogliate a seno nudo al grido di "Basta Silvio Berlusconi" nel seggio elettorale dove il Cavaliere si recava al voto. Immediatamente accerchiate da energumeni in divisa sono state strattonate e portate via in caserma a sirene spiegate.

 

La forza del corpo femminile e la nullità dei bruti hanno vissuto in quegli attimi una delle massime espressioni di confronto. Guardare quelle immagini, trasmesse solo in parte dai media nazionali ma opportunamente fatte girare sul web insegnano più di qualsiasi trattato sociologico su quale realmente sia il debordante vigore di un corpo femminile inerte dinanzi ad una società tendenzialmente machista qual è la nostra.

La stessa forza scevra da malizie e sovrastrutture mentali che si ritrova nel "L'origine del mondo" di Gustave Coubert.

Dinanzi a queste figure lontanissime per contesti temporali e sociologici mi sono interrogato sul concetto di volgarità e sulle sue ovvie degenerazioni che sebbene sempre condannabili, sembrano fornire un ulteriore chiave di lettura a fenomeni altrimenti incomprensibili.

Lungi dallo sciorinare tesi scientifiche mi limiterò a qualche brevissimo spunto di riflessione.

E' più esibizionista l'attivista di Le femme a seno nudo per protesta o la Belen con la sua famosissima farfallina di qualche Sanremo fa? Ed ancora, è più volgare il vedo non vedo condito di malizioso arrivismo di Nicole Minetti o il sesso esibito della modella di Coubert?

Domande retoriche che hanno una sola risposta per chi come me ha sempre rispettato il gentil sesso.

Dinanzi alla semplice nudità di donne libere di vivere il proprio corpo come meglio gli aggrada è davvero difficile parlare di volgarità o di "irresistibile" ed "irrefrenabile attrazione" sovente insostenibili scuse alla base di violenze sessuali o angherie.

Rispetto per tutte, ipocrite pudiche e meretrici orgogliose ma la mia stima va solo a coloro che sanno riscoprire il vero valore della donna, non un corpo, sebbene talvolta possa presentarsi anche solo sotto queste vesti, ma un individuo. L'unico in grado di poter dare la vita.

www.ondanomala.org

Scritto da Raffaele de Chiara   
PDF
Stampa
E-mail
 

Aggiungi commento


Codice di sicurezza
Aggiorna