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Firma Contro L'ergastolo
Mercoledì 20 Marzo 2013 09:48

Musumeci

All' Ufficio Stampa e relazioni esterne

Del Ministero della Giustizia

ROMA

Gentile dott.ssa, Assunta Borzacchiello, inviamo formale richiesta di incontro con il Sig. Carmelo Musumeci attualmente detenuto nel Carcere di Padova, per scontare la pena dell'ergastolo ostativo.

Ha trascorso già più di 20 anni dietro le sbarre. Dal carcere di Spoleto è stato recentemente trasferito a Padova. In base a una legge del 1992, è un "ostativo" cioè gli è inibito ogni beneficio penitenziario: niente permessi, semilibertà o affidamento ai servizio sociale. In carcere si è messo a studiare e si è persino laureato: da fuorilegge a dottore in legge con tesi dal titolo "Pena di morte viva". Venne festeggiato per 12 ore (di permesso) alla Comunità Papa Giovanni XXIII tra i familiari, qualche amico e un orologio inesorabile che scandiva le ore a disposizione per l'evento.

La nostra associazione è stata tra le prime a firmare la petizione per l'eliminazione anche in Italia della pena detentiva dell' ergastolo a vita.

E' nostro desiderio incontrare Carmelo Musumeci per una intervista filmata e la realizzazione di una serie di foto, mi accompagnerà il giornalista dott. Raffaele de Chiara.

La preghiamo gentilmente di fornirci tutte le informazioni relative ai permessi. Alleghiamo alcune informazioni utili: il 9 di maggio 2009 siamo stati ricevuti dal presidente della Repubblica, un incontro e i complimenti per l'impegno costante delle associazioni di Promozione sociale che si battono per il ricordo e la legalità.

In attesa, cogliamo l'occasione per porgerLe i nostri ringraziamenti e gli auguri di buon lavoro.

Foggia,5 marzo 2013

Mario ARPAIA

RISPOSTA DEL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA

Al Presidente del Senato dott. Pietro Grasso

Al Presidente della Camera On.Laura Boldrini

Al Responsabile Dip. DAP Dott. Luigi Pagano

Gentilissimi,

Il segnale dell'elezione alla Camera e al Senato di due

personalità di altissimo profilo istituzionale, per aver

esercitato incarichi della massima responsabilità ci fanno

ben sperare nel cambiamento culturale del Paese. Il problema

delle carceri, gravissimo, intollerabile, per un Paese

fondatore dell' Unione Europea. Paesi dove la carcerazione

ha percorsi che portano alla redenzione e al sicuro

reinserimento nella società. I Presidenti di Camera e

Senato nei loro discorsi hanno fatto esplicito riferimento

al livello di invivibilità, solitudine e disperazione dei

detenuti.Carmelo Musumeci da tempo si batte per equiparare

l'Italia ai Paesi europei per l'abolizione dell'Ergastolo

ostativo, una variante della Pena di Morte. Una diversa

cultura sicuramente darà la possibilità di visitare, di

parlare, di rendere più semplice la visita ai

detenuti.Siamo certi che i Presidenti di Camera e Senato

accoglieranno la richiesta di agevolare, di rendere

estensiva e non restrittiva la visita da parte di

rappresentanti di associazioni che fanno riferimento alla

società civile, in prima fila per la difesa dei

"Diritti"sanciti dalla Costituzione.

Nell'augurare buon lavoro e gli auguri di una serena Pasqua,

inviamo cordiali saluti.

Scritto da Mario Arpaia   
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