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Cittadinanza a mamma Aldrovandi
Giovedì 04 Aprile 2013 07:58

Moretti

La città di Bologna conferisce"La cittadinanza onoraria" alla mamma di Federico Aldovrandi,un grande grazie al promotore il Consigliere Benedetto Zacchiroli, un grande gesto d'amore verso una mamma, una donna coraggiosa che si batte da anni a mani nude nel nome, nella "memoria" del figlio Federico morto innocentemente per mano di un gruppo di Tutori dell' Ordine. Non c'e metodo migliore per battere la violenza da qualsiasi parte  provenga, se non con la testimonianza costante, coinvolgendo la gran parte del Paese che crede nei valori. Non c'è verità senza giustizia. Il grande merito di Patrizia è di averla cercata fortemente con tenacia, sostenuta dal dolore per quel figlio strappato giovanissimo alla vita. La cosa più bella ed importante è che lei più che mai il simbolo del riscatto di una verità tenuta colpevolmente nascosta, chi non si rende conto di tutto ciò significa che è fuori dal contesto civile, è fuori dalla democrazia riconquistata con il sacrificio di migliaia di Partigiani caduti per la libertà di un intero popolo. Un esempio: la facciata del comune di Bologna con le foto di giovanissimi che combatterono e caddero conviti che con il loro sacrificio sarebbe nata una Italia migliore e solidale.

M.A.

sacrario_nettuno

(Sacrario Nettuno)

Cittadinanza a mamma Aldrovandi

Insorge la Lega: "È una marchetta"

La proposta avanzata dal Pd ha scatenato la rivolta dell'opposizione in Comune. I rappresentanti del Carroccio, al pressing dei democratici hanno lasciato l'aula. Anche il Pdl di rinforzo: "State violentando l'onorificenza"

di BEPPE PERSICHELLA

Doveva essere un momento di solidarietà nei confronti di Patrizia Moretti, la mamma di Federico Aldrovandi, dopo il sit in provocazione del sindacato di polizia Coisp a sostegno dei quattro poliziotti condannanti per la morte del figlio. Ma la cittadinanza onoraria proposta dal Pd sta scatenando la rivolta delle opposizione in consiglio comunale. "E' una marchetta" urla dai microfoni dell'aula il capogruppo della Lega Nord Manes Bernardini che, assieme agli altri consiglieri del Carroccio ha lasciato l'aula prima del voto.

"State violentando la cittadinanza onoraria" è arrivato a dire il capogruppo del Pdl Marco Lisei. "Qui c'è un interesse politico del Pd - ha continuato il berlusconiano -. Così facendo calpestate la storia di questo Comune". La richiesta di cittadinanza onoraria a Patrizia Moretti è arrivata dal consigliere democratico Benedetto Zacchiroli, che ha chiesto di trattare e votare l'ordine del giorno subito. In alternativa il Pdl rilancia con un ordine del giorno di solidarietà con lo stesso testo contenuto nella richiesta di cittadinanza onoraria a Patrizia Moretti. "E' per scongiurare ogni strumentalizzazione, la nostra solidarietà è piena e massima", ha spiegato il capogruppo Marco Lisei, ribadendo che "ciò che non condividiamo è la scelta dello strumento".

Un'accelerazione dei tempi che ha mandato su tutte le furie l'opposizione, a differenza del Movimento 5 Stelle e Sel che non hanno avuto problemi a sottoscrivere la cittadinanza onoraria alla Moretti. "La vostra è l'ipocrisia di chi usa il percorso istituzionale per non dire quello che pensa" l'affondo del capogruppo del Pd Francesco Critelli nei confronti del centrodestra. E cioè che "la cittadinanza onoraria" alla mamma di Federico Aldrovandi "voi non la volete concedere".

Alla fine la proposta viene approvata ed è concessa la cittadinanza onoraria a Patrizia Moretti: il sì è passato all'unanimità (19 favorevoli su 19 votanti), con i voti di Pd, Sel e Movimento Cinque Stelle mentre Pdl e Lega non hanno partecipato. E' stato votato anche l'ordine del giorno di solidarietà alla Moretti, presentato dal Pdl: il testo è passato con 25 sì su 25 votanti. Sempre con la Lega asssente.

La mamma: "Bologna solidale dall'inizio". "Mi dispiace davvero- commenta la diretta interessata- non credo che questa sia una forzatura di carattere politico, è un'iniziativa civile, sociale che non dovrebbe essere oggetto di bagarre politica". Per la mamma del giovane ferrarese, "non è un tema di un partito piuttosto che di un altro". Per tornare alla proposta della cittadinanza onoraria, "è un gesto che mi ha commosso", confessa Moretti. "Bologna per me ha un valore fondamentale, perché proprio qui ci hanno dato i primi spazi, le prime opportunità per parlare della vicenda". Moretti ricorda in particolare la prima iniziativa in assoluto, un incontro promosso dallo scrittore Stefano Tassinari e a cui parteciparono molte personalità.

La risoluzione del Pd regionale. E mentre Lega e Pdl insorgono in comune arriva la risoluzione dell'assemblea legislativa dell'Emilia-Romagna, che condanna "nettamente e senza esitazione" il comportamento del sindacato di polizia Coisp di solidarietà agli agenti coinvolti nella morte di Federico Aldrovandi, per le manifestazioni di protesta inscenate contro la sentenza che li dichiara colpevoli. È quanto sancisce una risoluzione sottoscritta dai consiglieri del gruppo Pd, col capogruppo Marco Monari primo firmatario. I consiglieri esprimono "completa vicinanza ed affettuoso sostegno a Patrizia Moretti, madre di Federico, vittima dell'ennesimo, vile attacco da parte di pochi sconsiderati" e invitano il capo della Polizia ed il ministro a "condannare pienamente e prendere le distanza da quanto avvenuto, valutando attentamente tutte le azioni attuabili al fine di sanzionare gli autori di un tale scempio ed evitare per il futuro che manifestazioni di questo genere possano ancora avere luogo col patrocinio di un sindacato riconosciuto".

Sostegno a Moretti anche da Zampa e Puglisi (Pd). "Apprezzo vivamente la proposta avanzata dal consigliere Benedetto Zacchiroli di attribuire la cittadinanza onoraria della città di Bologna a Patrizia Moretti, ". Lo sostiene Sandra Zampa, deputata del Pd. "La signora Moretti - ha detto la parlamentare bolognese - ha dato, con il suo comportamento, prova di grande civiltà, compostezza e alto senso civico". Difende l'iniziativa Pd Francesca Puglisi, senatrice e responsabile Scuola del PD: "Non e' una 'marchetta' proporre la cittadinanza onoraria a Patrizia Moretti. Quella di Patrizia Moretti è la battaglia di tutte le donne e gli uomini che hanno sete di giustizia. Le vergognose manifestazioni che periodicamente hanno offeso la madre di Federico, hanno offeso la nostra comunità. Conferirle la cittadinanza onoraria significa ricordare che la giustizia è uguale per tutti, che nessuno può abusare del proprio potere e che nel nostro Paese va introdotto al più presto il reato di tortura".

Asse M5s-Pd. Il Movimento Cinque Stelle si schiera senza esitazioni al fianco del centrosinistra nel conferimento della cittadinanza onoraria a Patrizia Moretti. "Merita questo riconoscimento molto più di altri, è una persona equilibrata, di grande dignità, che ha combattuto in questi anni con altissima coscienza civica, con grande rispetto di ogni posizione e con grande rispetto delle istituzioni", ha scandito in aula a Bologna il capogruppo Massimo Bugani, confermando la propria adesione al testo.

"Patrizia è un esempio per me e la ritengo un esempio per la nostra città e per il nostro paese. E' semplicemente un onore contribuire al conferimento di questo riconoscimento", ha aggiunto, spiegando che "non mi sento minimamente scavalcato dal Pd in questa proposta, mi dispiace solo di non averci pensato prima io".

Il Coisp annuncia querela. "Il Coisp ha dato mandato ai propri legali di procedere nei confronti di coloro i quali, dichiarando il falso, hanno fatto passare l'episodio come una manifestazione contro la signora Aldrovandi". Lo scrive, in un comunicato pubblicato sul proprio sito, il sindacato di polizia coinvolto dal sit-in della scorsa settimana a Ferrara e diventato un caso nazionale. Il Coisp promette azioni legali "anche nei confronti di quanti altri hanno ingiuriato ed offeso l'immagine del Sindacato e dei suoi rappresentanti ed appartenenti".

Scritto da Quotidiano la Repubblica   
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