Grazie, Mario. Sono un po' affranta: mi sembra che ci sia

bisogno di cambiare modo di vivere la Resistenza oggi,

 senza scordare il passato: c'è bisogno di resistere oggi,

 in questo momento assai difficile. E i nostri ragazzi non

 sono pronti a farlo. Ho un netto ricordo di quando ho

 cominciato a capire il profondo significato della parola

 resistenza e, in quel preciso momento ho avuto la

percezione che tale comprensione stesse sfumando...

Che si deve fare?

Una nuova Resistenza, con valori nuovi, ma come si fa?

 ............Notte, Maddalena Leali

Carissima Maddy,

c'è stato nell'ultimo ventennio un lavoro ai fianchi per demolire la storia, la pagina più bella dopo quella del Risorgimento, non a caso la guerra di popolo, la Resistenza, è ricordata e definita il secondo Risorgimento italiano.

Da quel lontano 25 aprile 1945 l'Italia non è stata più capace di ribellarsi, i risultati sono sotto gli occhi di tutti. Abbiamo avuto la possibilità di eleggere alla Presidenza della Repubblica un uomo di sinistra, un intellettuale, un costituzionalista e l'abbiamo sprecata, buttata via al vento.

Carissima, siamo figli di un Dio minore, certo non possiamo rassegnarci, dobbiamo continuare a batterci per una democrazia veramente compiuta. Quando vado a Bologna passo sempre davanti il Comune per vedere le migliaia di foto di Partigiani uccisi per la libertà. Mi è stato donato un libro, con una bella dedica:a Mario per la tua passione civile, l'amore per l'Italia e la ricerca della verità che contraddistingue gli uomini liberi. con amicizia...

Penso spesso alla dedica, non esiste cosa più bella che quelle parole, pensa:un uomo libero. Libero grazie alle migliaia di Partigiani, uomini e donne che con il loro sacrificio permisero al nostro martoriato Paese di uscire da un ventennio di dittatura e leggi speciali contro gli Ebrei.

E' necessario Resistere e spiegare ai giovani che non esiste al mondo bene più grande della libertà!