Gli anni Settanta visti dai ragazzi con i ricordi dei loro genitori. E' lo spettacolo che alcune scuole superiori di Padova, il liceo musicale Marchesi- Fusinato, l'istituto Scalcerle e il Don Bosco hanno preparato in occasione della Giornata della Memoria della Vittime del terrorismo e offriranno alla città sabato mattina, 4 maggio, a partire dalle 9 al centro culturale San Gaetano.

L'intervento è il termine di un percorso proposto da Progetto Giovani - assessorato alle Politiche giovanili e dall'associazione Casa della Memoria del Veneto che ha coinvolto molti ragazzi delle scuole di Padova. Un lavoro di riflessione sugli anni di piombo iniziato a partire dalla visione del film documentario "Sfiorando il muro" di Silvia Giralucci presentato nell'ultima edizione della Mostra del Cinema di Venezia.

Lo spettacolo è un collage di ricordi che mettono insieme la "cupa Padova degli anni Settanta", come è stata definita lo scorso anno dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, alla Germania che viveva un periodo di analoga difficoltà, alla situazione completamente diversa nei Paesi del blocco del patto di Varsavia o a quanto accadeva in quel periodo nel Cile di Augusto Pinochet. Al centro quello che per tutti è uno spartiacque: il rapimento e l'omicidio dell'onorevole Aldo Moro, nel 1978.

Ad accompagnare gli interventi dei ragazzi ci saranno i musicisti e i sessanta studenti del coro liceo musicale Fusinato. Nel programma musicale ci sono: Sonata di Do maggiore di J. S. Bach, Preludio in Mi minore di Chopin, Sonata per flauto in Do maggiore - Adagio di J. S. Bach, Valzer in Si minore di Chopin, Sonata per violino in La minore grave di Bach, Sleepers awake di Bach e il tema da Schilndlers's list di John Williams.

La mattinata sarà introdotto dall'assessore alle Politiche Giovanili Claudio Piron e coordinata da Silvia Giralucci, presidente dell'associazione Casa della Memoria del Veneto e figlia di Graziano Giralucci, ucciso con Giuseppe Mazzola a Padova dalle Brigate rosse il 17 giugno del 1974.

Lo spettacolo, a ingresso gratuito, è aperto alla cittadinanza.