Iscriviti alla Newsletter:
Il Futuro è la Pace
Home Notizie Adriano Olivetti: insegnatelo nelle scuole
Adriano Olivetti: insegnatelo nelle scuole
Domenica 03 Novembre 2013 09:24

olivetti22_vieusseux

Con il successo della fiction televisiva su Adriano Olivetti, trasmessa lunedì e martedì scorsi sulla Rete Uno, la Rai ha centrato  due obiettivi con un colpo solo, lo scrive sul Quotidiano La Repubblica Giovanni Valentini.

La nostra associazione  ha ricordato quest'anno con due convegni la grande figura di Adriano Olivetti, in due Istituti, il liceo Scientifico Enrico Fermi di Bari e il liceo Scientifico Alessandro Volta di Foggia. Abbiamo avuto la possibilità di verificare il grande interesse  dei giovani per l'industriale dotato di grande intuito, lungimiranza  e immensa umanità. Conoscenza, responsabilità, rispetto dell' ambiente, dignità della persona, spiritualità:dalla voce di uno dei più grandi innovatori del Novecento, le parole per una nuova società a misura d'uomo.

"Non chiedete nulla, ma unicamente che la libertà che lo Stato e i partiti riconoscono a parole - quella di scegliervi i vostri rappresentanti - non sia una mistificazione. Il mandato politico, nella sua vera essenza, è soltanto un atto di fiducia degli uomini in un uomo" 

"Abbiamo portato in tutti i villaggi le nostre armi segrete: i libri, i corsi, le opere dell' ingegno e dell'arte. Noi crediamo nella virtù rivoluzionaria della cultura che dona all'uomo il suo vero potere"

(Adriano Olivetti)

Fasano

(Michele Fasano)

Il visionario Adriano Olivetti è al centro di "In me non c'è che futuro", documentario di Michele Fasano pronto ad attraversare la Puglia con un road show, la storia dell'imprenditore diventa spunto per dibattiti sul fare azienda oggi, partendo da quell'idea di Olivetti secondo la quale coltivare i propri dipendenti è il modo migliore per ottenere maggiori profitti. Avanguardia pura nell'Italia anni '50, ricostruita da Fasano attraverso numerose interviste di chi ha vissuto fianco a fianco con Olivetti e il suo sogno, curate da Francesco Novara. Il film nasce con la collaborazione di Apulia film commission, Fondazione Adriano Olivetti e Managerzen. Le immagini tratte dal film sono gentile concessione della fondazione Adriano Olivetti. di Anna Puricella

http://video.repubblica.it/edizione/bari/il-sogno-di-olivetti-diventa-un-film/91890/90283

MANIFESTO_OLIVETTI_13a

Il filmato e le foto realizzate in occasione del covegno

http://www.youtube.com/watch?v=KpeFtpVNS5U&feature=c4-overview&list=UUimztVfGZI_C3qhUy7fWu5Q

http://www.flickr.com/photos/22523260@N04/sets/72157633471730211/

La fiction della Rai ha fatto ascolti e ha fatto anche cultura, nel senso più autentico e popolare del termine. E cosl si conferm una volta di più che la tv, in particolare quella pubblica, può offrire una produzione di qualit senza sacrificare necessariamente l'audience. La prima puntata della miniserie "Adriano Olivetti la forza di un sogno" ha registrato un ascolto medio di 6 milioni 117mila spettatori con il 22,9%di share; la seconda è arrivata a 6 milioni 345 mila spettatori e al 24, 7%. Ma sono state poi le reazioni della critica televisiva a celebrare il successo di una fiction interamente "made in Italy": dal produttore"Casanova Multirnedia" di Luca Barbareschi in collaborazione con Telecom Italia e Pirelli, al restaMichele Soavi e al cast degli attori, tra cui l'impareggiabile Luca Zingaretti e la primadonna Stefania Rocca. Nella maggior parte delle recensioni, ricorre

l'apprezzamento.per il personaggio Olivetti, imprenditore illummato e protagonista del Novecento italiano, ma anche perla sua "lezione" politica e civile all'insegna dell'antifascismo che restatuttora valida e attuale. Paragonato giustamente aSteve Jobs, fondatore di Apple, l'industriale di Ivrea applicò già mezzo secolo fa alle macchine da scrivere il concetto della "bellezza" e del design che abbiamo ritrovato nell'iPhone o nell'iPad. Fu

lui a costruire il primo computer al mondo, mettendo allarme I'establishment americano. E soprattutto, lanciò l'idea della "comunità" com modello di aggregazione e convivenza sociale anticipand quella "community" che oggi si evoca.

Scritto da Quotidiano La repubblica   
PDF
Stampa
E-mail
 

Aggiungi commento


Codice di sicurezza
Aggiorna