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Foggia sotto attacco
Mercoledì 05 Febbraio 2014 17:40

Foggia_sotto_attacco

Visualizza il filmato Foggia sotto le bombe

http://youtu.be/5b1ln9NhHp4

FOGGIA SOTTO LE BOMBE: L'ESTATE DEL 1943

Dopo aver ottento il pieno controllo dell'Africa Settentrionale gli Alleati procedettero all'invasione della Sicilia che venne completata il 10 luglio. Per contrastare l'intervento di truppe e di aerei da nord erano già cominciati dal 28 di maggio i bombardamenti sugli aeroporti di Foggia e sulla stazione ferroviaria. Dopo aver conquistato con relativa facilità la Sicilia gli Alleati il 16 luglio decisero senza indugio di scegliere l'opzione suggerita da Winston Churchill che prevedeva l'invasione dell'Italia da sud al fine di costringerla ad accettare l'armistizio. Venne seguita la strategia proposta dal generale Marshall che pose come primo obiettivo il controllo dell'asse Napoli-Foggia. Lo scopo era quello di assicurare alle forze alleate l'utilizzo del porto di Napoli e del nodo ferroviario e degli oltre trenta aereoporti della zona di Foggia in mano alle forze armate tedesche. Comincia così la "campagna Napoli-Foggia" . Questi antefatti spiegano perché il 22 luglio gli Alleati effettueranno un cruento bombardamento e mitragliamento sulla città che coinvolse soprattutto la popolazione civile. Lo scopo dell'incursione era quello di fiaccare il morale della popolazione affinchè chiedesse la fine della guerra. Questa iniziativa insieme ai bombardamenti su Napoli e Roma sembra dare i propri frutti infatti il 25 luglio cade il fascismo e cominciano i contatti per porre fine alla guerra. Gli Alleati premono sugli Italiani affinchè accettino una resa quasi incondizionata e dichiarino guerra al vecchio alleato prima dell'invasione della penisola, i bombardamenti cruenti continuano e particolarmente duro sarà quello del 19 agosto, poi da allora saranno più mirati sulle installazioni militari. Il 1 settembre Badoglio comunica la sua disponibilità all'armistizio. Il 3 settembre avviene la svolta, a Cassibile avviene la firma in segreto dell'armistizio, gli Alleati si impegnano a smettere i bombardamenti sulle città italiane e gli Inglesi con l'VIII Armata passano lo stretto di Messina con l' "Operazione Baytown". L'8 settembre viene comunicato l'armistizio prima da Eisenower e poi da Badoglio alla nazione. Il 9 settembre gli Alleati sbarcano a Taranto con l' "Operazione Slapstick", ed a Salerno il 9 settembre "Operazione Avalanche". I bombardamenti su Foggia anche se mirati terminarono solo il 18 settembre, 10 giorni dopo l'armistizio. Il 27 settembre le forze armate tedesche abbandonano la città. Il 29 settembre il generale Montgomery al comando dell'VIII armata entra a Foggia. Il 1 ottobre gli Alleati entrano a Napoli trovando la città liberata dai tedeschi cacciati dalla rivolta dei cittadini durante le famose 4 giornate di Napoli 27-30 settembre. La "campagna Napoli-Foggia" verrà dichiarata conclusa il 21 gennaio 1944. I bombardamenti sulla città di Foggia vennero svolti prevalentemente dalla 12esima Forza aerea statunitense con basi in Africa Settentrionale al comando del generale Spaatz. Le incursioni che provocarono vittime in città furono sette (per un resoconto completo di tutti i bombardamenti alleati in provincia di Foggia si consiglia il libro di Luigi Iacomino "L'aeronautica militare a Foggia e in Capitanata"Edizioni Il Rosone)riportiamo le incursioni più importanti, il numero delle vittime stimato a nostro avviso va accolto con cautela:

28 maggio: prima incursione. Allarme ore 11,20-13,30 incursione ore 11,25-12,45 in due ondate con lancio di bombe dirompenti ed incendiarie da 7000 metri sull'aeroporto Gino Lisa. Aerei coinvolti 18 Liberator B24D del 343° Squadrone del 98° Gruppo Bombardieri Pesanti.

31 maggio: allarme ore 12,45-14,10; incursione ore 12,45-13,30, sull'aeroporto Gino Lisa e sulla ferrovia, vittime stimate 153. Aerei partecipanti all'attacco: 125 bombardieri B17F degli squadroni 340 e 341 del 97° Gruppo Bombardieri pesanti con altri reparti.

20-21 giugno: allarme ore 23,25-0,50, attacco ore 0,44 sulla ferrovia, vittime stimate 91. Presumibilmente è intervenuto un solo bombardiere britannico Halifax

15 luglio: allarme ore 14,35 incursione ore 14,45 per 14 minuti: aereoporti di Tortorella, San Nicola, zona ferrovia e in varie zone della città, vittime stimate 1293. Aerei intervenuti 44 Liberator B 24D degli squadroni 328-329-330-409 del 93° gruppo Bombardieri Pesanti.

22 luglio allarme ore 9,35-14,30 incursione dalle 9,35 in due ondate a distanza di 25 minuti: sulla ferrovia e sulla città, vittime stimate 7643. Aerei intervenuti 71 Fortezze volanti B.17F del 340° Squadrone (10 velivoli) del 342° squadrone (11 velivoli)

19 agosto: allarme dalle ore 12,00 alle 15,30 incursione dalle ore 12,00 alle 13,35 in sette ondate sulla ferrovia e sulla città, vittime stimate 9581. Aerei intervenuti: complessivamente 233 bombardieri pesanti così distinti 71 Liberator B24 D del 44°, 93°, 376°, 389° Gruppo Bombardieri e 162 Fortezze Volanti B17 F dei 97°gruppo bombardieri ed altri

20 agosto ore 0,30 sulla città, aerei intervenuti: bombardieri inglesi Halifax che lanciano 50 bombe

21 agosto ore 0,21: sulla città, vittime stimate 173

25 agosto: allarmi non effettuati a causa degli impianti distrutti, incursione dalle 9,45 alle 12,10 in cinque ondate dirette sulla ferrovia e sugli aeroporti. Vittime stimate 971. Aerei intervenuti 276 velivoli così distinti 170 caccia P38 lightening e 136 bombardieri fra Fortezze Volanti B17 F del 340° 341° e 342° squadroni del 97° Gruppo Bombardieri pesanti e Liberator B24 D del 98° e 376° Gruppo Bombardieri Pesanti ed altri.

7 settembre: obiettivi gli aeroporti, distrutti molti aerei a terra. Aerei intervenuti 123 fortezze volanti B17 F

17 settembre intera giornata: ferrovia e rete stradale, vittime stimate 168.

18 settembre: obiettivo i due aeroporti, colpiti soprattutto gli aerei a terra. Aerei impegnati 94 caccia P38 lightnening. Dopo questa incursione gli Alleati ritengono compromessa la situazione degli aeroporti della Capitanata, non vi saranno più incursioni. Nove giorni più tardi i tedeschi si ritirano.

Il pronao della Villa Comunale B17 bombarda Foggia Foggia da un aereo americano-1943? Base tedesca a Foggia dopo un bombardamento aereoporto di Foggia con hangar tedeschi dopo un bombardamento del 414 squadrone del 97esimo gruppo bombardieri (sito internet)

Scritto da Mario Arpaia   
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