Alcuni dati sulla raccolta alimentare. In arrivo fondi per la lotta alla povertà e l'inclusione sociale e anche per la raccolta cibo per i poveri

Non si spreca più

La distribuzione di cibo per gli indigenti (Dalle slide di Poletti)

La lotta alla povertà, al cui interno rientra anche l'impegno alla raccolta di cibo da destinare ai poveri, nei prossimi anni sarà finanziata con il 20% dei nuovi fondi strutturali europei (è la cifra destinata all'inclusione sociale); mentre il 30% del fondo sociale regionale e locale sarà dedicato alla poverta'.

Sono alcune "buone notizie" emerse nel corso del seminario della Regione Emilia-Romangna su "Le reti di welfare per la raccolta alimentare e la distribuzione di cibo ai meno abbienti", a fronte del fatto che negli ultimi dieci anni sono aumentate sensibilmente le strutture che svolgono questo lavoro, segno che anche in Emilia le nuove povertà sono una realta' che si aggrava, come ha testimoniato il consigliere regionale Antonio Mumolo, che è anche presidente dell'Associazione Avvocati di strada. Secondo Mumolo, a ricorrere a queste strutture non sono più soltanto coloro che vivono per strada ma anche lavoratori e pensionati che non riescono con il loro reddito a comprare il necessario per sfamarsi. Il seminario nel quale si è fatto il punto sulle realtà operanti in Emilia-Romagna nella raccolta e nella distribuzione di cibo e su come questa rete può rafforzarsi e migliorare. Ormai la lotta allo spreco è diventata un impegno di tutti, a partire dalle istituzioni. In Emilia-Romagna, grazie all'impegno della Regione, la gran parte dei ritiri oggi viene distribuita agli indigenti; fino a qualche anno fa quei prodotti finivano al macero o erano destinati alla distillazione.

Le slide della relazione di Vilmer Poletti (Dg Agricoltura Regione Emilia-Romagna) al convegno.

Nella relazione sono elencati i principali provvedimenti legislativi a sostegno della distribuzione di prodotti ai poveri e i numeri della raccolta e della distribuzione in Emilia-Romagna (dati dei ritiri della Regione).

Al convegno è intervenuto anche Gianluca Benini della Fondazione Banco Alimentare Emilia-Romagna sul tema: "La raccolta delle eccedenze: le criticità e gli strumenti di promozione dell'attivita".

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