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La battaglia di una figlia per la verità e la giustizia
Mercoledì 09 Aprile 2014 08:48

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Domenico Bornazzini, commerciante
(luogo e date di nascita) Nato a Bologna, 25 ottobre 1948
(luogo e date dell'attentato)  Milano, 1° dicembre 1978
(luogo e date di morte)  Milano, 1° dicembre 1978
(descrizione attentato) Il 1 dicembre 1978 Domenico Bornazzini, commerciante, Carlo Lombardi, macellaio, e l'autista Piero Magri avevano espresso in un bar di Via Adige, nella zona di Porta Romana, opinioni politiche radicalmente contrastanti con quelle di due appartenenti alla organizzazione "Prima Linea" ivi presenti, e da questi ritenute offensive e intollerabili perché espresse in un "quartiere popolare". Fuori dal bar ne seguì una sparatoria. Nonostante i soccorsi, i tre morirono poco dopo presso il Policlinico.
(biografia) -
(rivendicazione, autori) Pur non rivendicato, gli assassini, appartenenti all'organizzazione terroristica "prima Linea", vennero individuati e condannati, ma non furono mai arrestati e sono tutt'ora latitanti.

Caro Mario, sono io che ringrazio voi per il lavoro che fate. Il prossimo 15 maggio ci sara' l'udienza in cui il giudice decidera' se accogliere o meno l'istanza di morte presunta presentata dalla famiglia di uno dei due responsabili del triplice omicidio; spero che un minimo di visibilita' possa aiutarci nella nostra battaglia che ormai e' solo civile e morale in quanto sappiamo bene che i due, ammesso che siano ancora vivi, resteranno latitanti. Il vostro lavoro e' davvero prezioso, grazie. Se vuoi posso inviarti altro materiale: la sintesi dei fatti, lo stato processuale, gli articoli che sono usciti il mese scorso proprio in merito all'istanza di morte presunta. Sono a vostra disposizione. Lo scorso 10 marzo ho portato la mia testimonianza a Genova, a 200 ragazzi delle scuole superiori; e' stata un'esperienza unica che mi ha dato tanto e il prossimo 5 maggio ripetero' l'esperienza a Melzo. Ho impostato questi incontri soprattutto su quello che questo evento ha rappresentato per me è per la mia famiglia, su come ognuno di noi ha potuto affrontare e reagire a questa tragedia. Quello che voglio portare ai ragazzi e' un messaggio di speranza, voglio dir loro che c'e' sempre la possibilita' di trasformare anche i dolori piu' grandi come quello legato alla morte violenta e ingiustificata di un proprio caro. E' difficile esprimere il dolore e il lavoro di una vita in poche parole quindi mi fermo qui, ho detto anche troppo. Volevo solo dirvi che ci sono e del mio impegno per la memoria. A presto. Debora


Debora Bornazzini  Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. ,

Ringrazio di cuore Mario Arpaia per aver riportato sul sito di Memoria Condivisa il breve ringraziamento che ho condiviso, lo scorso 26 marzo, durante la cerimonia di intitolazione del giardino di Piazza Bruno Buozzi a mio padre Domenico Bornazzini, Pierantonio Magri e Carlo Lombardi, uccisi a Milano da Prima Linea nel 1978.
La famiglia di Maurizio Baldasseroni, uno dei due responsabili del triplice omicidio, condannato all'ergastolo con sentenza passata in giudicato e tuttora latitante, ha presentato istanza di morte presunta per il congiunto di cui, da qualche anno, non hanno più notizie. Io e Ivan Magri, figlio di Pierantonio Magri, ci siamo opposti e il prossimo 15 maggio, presso il Tribunale di Milano, si terrà  la seconda udienza.
Sarà  mia cura tenervi informati sugli sviluppi.
Grazie ancora.
Debora Bornazzini
Scritto da Debora Bornazzini   
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