Domenica 11 Maggio 2014 16:56 |
https://www.facebook.com/photo.php?v=593347224106641&set=vb.100002941068102&type=2&theater Questa mattina, nell'aula di Palazzo Montecitorio, invece che nella "sala dei corazzieri" della Presidenza della Repubblica, come sempre in precedenza, si è svolta "la giornata nazionale della memoria per le vittime del terrorismo". Nonostante gli struggenti interventi di alcuni Familiari di Caduti e, in chiusura della Presidente della Camera, forse per il luogo ormai saturo di tenzoni politiche oggi non di rado confuse, forse per il non tradizionale discorso del Capo dello Stato, pur presente, la cerimonia è apparsa ( ma è sensazione personale ) non sentita come gli altri anni. La Memoria, oltre il 9 maggio che ogni anno ricorda il ritrovamento del cadavere di Aldo Moro dopo 55 giorni dal suo sequestro con l'uccisione dei cinque carabinieri e poliziotti di scorta, deve essere esercizio continuo, non rituale, di coerenza e impegno di legalità e giustizia. La Memoria è il tempo della storia, per non dimenticare e fare conoscere ai giovani che i diritti di cui ciascuno gode ogni giorno sono intrisi nel sangue dei tanti "martiri", tragicamente noti, dimenticati o mai conosciuti, che scorrono come fiume carsico delle coscienze. Sul loro sacrificio si regge ancora questa nostra tormentata democrazia. Due minuti di "vite spezzate". Onoriamoli in silenzio! ennio di francesco |
Scritto da Pres. Ass. Alessandrini Ennio Di Francesco |