Venerdì 16 Maggio 2014 14:35 |
Gentilissime-i, La presenza a Foggia il 26 p.v. del Procuratore Nazionale Antimafia, è il premio per aver fin dai primi giorni della fondazione dell' associazione, impegnato tutte le forze in difesa della legalità e della memoria, di quanti sono caduti vittime della sopraffazione e della violenza. Siamo stati a Casal di Principe in occasione della commemorazione di Don Peppe Diana, il prete anticamorra ucciso barbararamente nella sacrestia della sua parrocchia, una esperienza indimenticabile,le istituzioni al completo a testimoniare la vicinanza ai familiari e a tutto il Paese. La presenza del P.N.A. si salda con quella di un anno fa dell'ex magistrato di mani pulite Gherardo Colombo, indimenticabile la sua lezione sul rispetto delle regole.Abbiamo avuto la fortuna di incontrare sul nostro cammino la prof. Gabriella Grilli, Dirigente scolastico del prestigioso Liceo Scientico Alessandro Volta, una Preside preparatissima e determinata, uno staff di docenti sensibilissimi a trasmettere ai giovani i valori necessari, per essere dei buoni cittadini. La scuola e i giovani come presidio per contrastare la dilagante illegalità nel nostro territorio, la partecipazione attiva può impedire alle mafie di distruggere vaste zone, del nostro bel Tavoliere, impedendo la discarica di materiali altamente inquinanti come l'amianto e rifiuti tossici. Le discariche a cielo aperto sono pericolosissime per l'inquinamento della falda acquifera. Crediamo fermamente nella società civile, quella parte del Paese pronta a scendere in piazza contro qualsiasi abuso, quella parte dell' Italia che non ebbe un attimo di esitazione a mobilitarsi contro il terrorismo e la mattanza dei tantissimi magistrati schierati in prima linea. E' una guerra che stiamo combattendo da anni, nessuna categoria è rimasta immune, giornalisti, politici, Forze dell' Ordine, preti di frontiera, gente comune,insieme hanno pagato con la vita la difesa del bene più grande la "democrazia" la libertà di espressione.A loro dobbiamo per sempre essere grati se abbiamo una Repubblica parlamentare. |
Scritto da Mario Arpaia |