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"Mai più fascismi": sabato a Roma la manifestazione nazionale
Martedì 20 Febbraio 2018 15:43

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Corteo in centro il 24 gennaio da piazza della Repubblica a piazza del Popolo. Sul palco anche Giulio Scarpati e i Modena City Ramblers. Il messaggio della senatrice a vita Liliana Segre e la testimonianza della presidente dell'Anpi, Carla Nespolo. Gli organizzatori: "In meno di un anno in Italia 57 episodi di marca neofascista e neonazista. Ora basta"

di SIMONA CASALINI
"Mai più fascismi", l'appello è netto, nitido e risuonerà sabato pomeriggio a Roma durante manifestazione nazionale promossa da oltre venti associazioni e partiti, dall'Anpi al Pd, dalla Cgil, che sarà presente con Susanna Camusso e tutta la segreteria nazionale, all'Istituto Alcide Cervi, da Liberi e Uguali, a Libertà e Giustizia alla Uisp. "Si stanno moltiplicando nel nostro Paese sotto varie sigle organizzazioni neofasciste o neonaziste presenti in modo crescente nella realtà sociale e sul web. Qui ed ora c'è una minaccia per la democrazia" così inizia l'appello dei promotori che invitano alla partecipazione e che chiedono più attenzione a tutte le Istituzioni democratiche.

Le adesioni aumentano di ora in ora e il programma di massima prevede di incontrarsi tutti alle 13.30 in piazza della Repubblica, poi l'avvio del corteo e l'arrivo in piazza del Popolo previsto intorno alle 15. 
Sul palco della piazza a presentare la manifestazione sarà l'attore Giulio Scarpati e sono previste, tra l'altro, la lettura di racconti di partigiane e partigiani dalle voci di studenti, la testimonianza di un giovane migrante, un messaggio video della senatrice a vita Liliana Segre e anche musica, con una esibizione dei Modena City Ramblers. Concluderà la presidente nazionale Anpi, Carla Nespolo.

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Nel corso della manifestazione sarà possibile firmare l'appello con cui si chiede alle istituzioni, tra le altre cose, di sciogliere le organizzazioni che si richiamano al fascismo e al nazismo.

Con queste motivazioni: "Si stanno moltiplicando sigle e organizzazioni neofasciste o neonaziste che diffondono i virus della violenza, della discriminazione, dell'odio verso chi bollano come diverso, del razzismo e della xenofobia, a ottant'anni da uno dei provvedimenti più odiosi del fascismo: la promulgazione delle leggi razziali. Fenomeni analoghi stanno avvenendo nel mondo e in Europa, in particolare nell'est, e si manifestano specialmente attraverso risorgenti chiusure nazionalistiche e xenofobe...Nel nostro Paese già un'altra volta la debolezza dello Stato rese possibile l'avventura fascista che portò sangue, guerra e rovina come mai si era visto nella storia dell'umanità. L'Italia, l'Europa e il mondo intero pagarono un prezzo altissimo. Dicemmo "Mai più!"; oggi, ancora più forte, gridiamo "Mai più!"".

Nel sito dei promotori della manifestazione si legge anche un elenco "nero", che riporta 57 diversi episodi di marca neofascista che si sono verificati in Italia in meno di un anno, dall'aprile 2017 al gennaio 2018, prima che si fossero verificati i violenti fatti di Macerata.

L'appuntamento romano fa seguito alla manifestazione che già ha avuto luogo a Macerata sabato 10 febbraio e indetta in un primo tempo dalla stessa Anpi e altre sigle che poi hanno rimandato la loro presenza al prossimo sabato per andare incontro alle richieste del sindaco della città, Romano Carancini. "Sono stato accusato di indegnità per aver sostenuto che la mia città non doveva ospitare sfilate e manifestazioni di piazza. La mia posizione non cambia. Dopo il clamore mediatico, a noi spetta il compito e il ruolo di ricucire uno strappo anche psicologico che c'è stato. Avevo chiesto solo il tempo per respirare". Sabato a Roma ci sarà. La Questura prevede circa 20mila partecipanti.
Scritto da Quotidiano La Repubblica   
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