Lunedì 23 Aprile 2018 15:34 |
Lo storico Giuseppe Casarubbea nella sua casa a Partinico (Pa) Intervista a Giuseppe Casarubbea a Pasrtinico ( Pa) https://www.youtube.com/watch?v=gtZ-U6y7ny4 Le foto https://www.flickr.com/photos/22523260@N04/albums/72157695946122895 Gentilissime/i Un pomeriggio di settembre, faceva caldissimo, mi recai a Partinico ad incontrare lo storico Prof. Giuseppe Casarubbea, lo chiamammo tempo prima per conoscere la disponibilità ad una intervista e ad alcune foto. Fu una grande emozione abbracciarlo e ringraziarlo per l'impegno, per gli scritti, per la disponibilità verso i familiari vittime delle stragi di Stato. La cosa alla quale teniamo moltissimo è l'intervista, è da ritenere importantissima alla luce della sentenza sulla trattativa Stato Mafia. Una vita di denunce, uomo schivo ma affabile, generoso, ci parlò di Danilo Dolci per averlo conosciuto e frequentato. Sapeva con cognizione di causa le origini della mafia, nato a Partinico, fu costretto a respirarla fin dal primo giorno. Una vita nella scuola, fu preside della Scuola Media Statale "G.B. Grassi Privitera" a Partinico (Palermo). Uno dei suoi libri più importanti, “Portella della Ginestra. Microstoria di una strage di Stato” fu oggetto di un processo, intentato all’autore dal generale dei Carabinieri Roberto Giallombardo. Nella sentenza del processo Giallombardo-Casarrubea viene dichiarata la validità della sua ricerca storiografica. Scrive il giudice:[1]«Ed invero, nel libro di Giuseppe Casarrubea “Portella della Ginestra. Microstoria di una strage di Stato” sono sicuramente ravvisabili il metodo scientifico di indagine, la esaustiva raccolta del materiale utilizzabile, l’autorevolezza delle fonti, diverse ed esattamente individuate, nonché la correttezza di linguaggio e l’assenza di attacchi personali e polemici. Dalla lettura del libro si evince agevolmente inoltre che oggetto di studio è un evento passato, esaminato nella sua ampiezza e sotto varie sfaccettature.[…].DICHIARA Non doversi procedere nei confronti di CASARRUBEA GIUSEPPE in ordine al reato di cui al capo A), essendo lo stesso estinto per sopravvenuta prescrizione; ASSOLVE :Casarrubea Giuseppe dal reato ascrittogli al capo b) perché il fatto non costituisce reato, in quanto commesso nell’esercizio del diritto di critica storica».
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Scritto da Mario Arpaia |