Il Presidente ci ha accolto con un benvenuto caloroso, introducendoci nella nostra Carta Costituzionale con un discorso profondo e ricco di spunti di cui si riportano alcuni passaggi: “La Costituzione Italiana è il presidio di ogni cittadino, ha un protagonista: la persona, uomo o donna, bianco o nero, ricco o povero, sapiente o ignorante, che vive nell’ambito della Repubblica Italiana.

I valori che sono rappresentati dalle libertà della persona, dalla sua dignità, trovano nella Carta Costituzionale un condensato straordinario. Ecco perché io chiamo la Costituzione ‘il breviario giuridico del cittadino italiano’, un breviario giuridico, un qualcosa che ci serve in ogni momento della nostra vita, perché nella Costituzione si parla di ciascuno di noi, del cittadino comune, il quale deve vedersi

privilegiato da un trattamento all’insegna dell’uguaglianza sostanziale”.

I giovani alunni hanno seguito con emozione e grande interesse l’intervento del Prof. Grossi, alcuni di loro - Tiziana, Andrea, Christian e Tomas Pio - hanno sintetizzato il momento vissuto attraverso le seguenti righe:

“Noi tutti abbiamo ringraziato il Presidente Paolo Grossi perché ci ha dato l’opportunità di incontrarlo a soli due giorni dalla conclusione del suo mandato. Gli abbiamo rivolto anche delle domande e siamo rimasti molto colpiti da alcune sue risposte:

    Ci ha detto la verità sulla fatica che ha impiegato per laurearsi;
    Non c’è differenza tra un povero e un ricco, fra un bianco e un nero, tra il sapiente e l’ignorante perché siamo tutti uguali;
    Ci ha detto che il ruolo della donna è molto importante, infatti quando nove anni fa ha iniziato il suo lavoro in Corte, c’era solo un giudice donna, ed ora invece ce ne sono tre;
    Ci ha spiegato uno dei compiti della Corte Costituzionale facendoci un esempio: c’era un immigrato che non poteva curarsi perché una legge limitava alcune cure mediche solo ai cittadini italiani. La Corte è intervenuta perché quella legge non era scritta bene e violava il diritto alla salute che deve essere riconosciuto a tutti;
    Ci ha anche parlato delle leggi razziali che sono state abolite perché andavano contro le persone ritenute inferiori.

GRAZIE PRESIDENTE PERCHÉ

Oggi dalle tue parole abbiamo compreso che:

    Per studiare bisogna impegnarsi molto, questo può richiedere fatica ma non per questo dobbiamo scoraggiarci!
    Non dobbiamo fare differenze tra noi compagni, non dobbiamo isolare nessuno perché siamo tutti importanti e uguali.

Alla fine dell'incontro il Presidente ha voluto stringere la mano ad ognuno di noi e ha voluto fare una foto ricordo. Poi siamo andati su un terrazzo bellissimo dove c’era una fantastica vista del centro storico di Roma. Questa giornata è stata importante per noi perché l’incontro con il Presidente Grossi, con il suo discorso, ci ha arricchito"

Anche noi adulti rivolgiamo il nostro grazie caloroso e affettuoso al Presidente emerito Paolo Grossi per aver reso possibile la visita a Palazzo della Consulta, per il tempo che ci ha dedicato e per averci arricchito col suo sapere ricco di spunti entusiasmanti.

                                                                                                                      Maria Mazza

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H | 20 maggio 2018 alle 17:42 | Categorie: appunti | URL: https://wp.me/p4Ju2m-1yD    

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                       Maria

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