Il fenomeno aggravato dal consumo di suolo e dall'abbandono delle campagne. Nellultimo anno è scomparsa unarea grande come 150mila campi da calcio. Lanalisi di Coldiretti sui dati Ispra
"In un Paese comunque piovoso come l'Italia, che per le carenze infrastrutturali trattiene solo l'11% dell'acqua, occorre un cambio di passo nell'attività di prevenzione" ha dichiarato il presidente della Coldiretti, Ettore Prandini. Il primo passo per Prandini è "la realizzazione di piccole opere di contrasto al rischio idrogeologico, dalla sistemazione e pulizia straordinaria degli argini dei fiumi ai progetti di ingegneria naturalistica". Poi "serve un piano infrastrutturale per la creazione di invasi che raccolgano tutta l'acqua piovana che va perduta".
Per Coldiretti "occorre ridurre il consumo di terreno fertile, con un adeguato riconoscimento al ruolo dell'attività agricola. Servono misure per sostenere e rilanciare gli allevamenti, che garantiscono la manutenzione del territorio. Occorre inoltre contrastare ogni forma di abusivismo e avviare un piano per la riforestazione delle aree ad alto rischio. Infine, occorre intervenire sulla manutenzione del verde urbano