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La Regione Veneto ha formalmente riconosciuto il monitoraggio remoto
Sabato 01 Giugno 2019 10:18

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Longevità dei device, grande variabilità tra i produttori

Longevità dei device, grande variabilità tra i produttori

La longevità della batteria rappresenta un fattore predominante per la corretta selezione del dispositivo cardiaco impiantabile. Tuttavia, oggi manca una completa standardizzazione - tra tutti i produttori – circa le longevità attese dei device. È questa la conclusione a cui è giunto uno studio pubblicato recentemente sulla rivista Heart Rhythm. Continua »

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Lettera del presidente

Giuseppe Boriani Carissimi Soci e Amici,

La Regione Veneto ha formalmente riconosciuto il monitoraggio remoto dei dispositivi impiantabili attribuendo alla prestazione una codifica e una modalità di rimborso, in una forma che segue i criteri proposti da AIAC nei documenti di HTA prodotti in questi anni. È una grande notizia perché abbatte finalmente un muro che sembrava invalicabile in una regione a statuto ordinario e molto popolosa. Troverete sul sito la delibera della Regione Veneto e un’intervista a Gabriele Zanotto che è stato uno dei promotori dell’iniziativa e un interlocutore diretto degli organi istituzionali regionali. Ora il riconoscimento deve essere esteso a tutta l’Italia e i Presidenti regionali AIAC si stanno muovendo in maniera coordinata e determinata per raggiungere questo obiettivo. Per quanto riguarda il ruolo di AIAC all’interno della società europea vi segnalo che l’EHRA ha pubblicato sul proprio sito una pagina con l’elenco delle società nazionali e un link diretto ai rispettivi siti web. AIAC compare come interlocutore italiano unico della EHRA stessa.

Tra le iniziative in corso vi segnalo il lancio di una survey sul problema della radioprotezione a cui vi invito caldamente a partecipare perché raccoglierà informazioni molto importanti su un problema attuale anche in considerazione delle nuove normative europee. La survey è stata proposta dall’Area Raggi Zero e troverete al proposito un’intervista a Maurizio Del Greco (chairperson dell’Area insieme a Matteo Anselmino).

La rubrica “Pietre Miliari” ricorda i 25 anni della CRT pubblicando lo studio MUSTIC, il primo lavoro randomizzato che ha dimostrato i benefici della terapia di resincronizzazione e con un riconoscimento al gruppo francese che ha avuto il merito di intuire i benefici della CRT e ha ideato il metodo per realizzarla. Vi ricordo che a giugno inoltre si terranno due seminari “focus on” AIAC con crediti ECM sulla terapia antiaritmica della fibrillazione atriale, rispettivamente a Milano (18 giugno) e Torino (19 giugno). A seguire troverete come di consueto informazioni, interviste e la selezione della letteratura.

Un caro saluto,

Renato Pietro Ricci, Presidente AIAC
Scritto da AIAC   
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