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DIARIO DI UNA DONNA DELUSA
Sabato 02 Novembre 2019 16:42

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(Natalia Aspesi)

Diario di una delusa: siamo noi cittadini a sperare e ad essere ogni volta delusi, sentirsi impantanati in un vuoto senza soluzione, non percepire da parte di chi dovrebbe difenderci nessuna fatica o addirittura nessuna capacità di opporsi sul serio con intransigenza e passione, anche solo a parole, ma soprattutto di persona, tra la gente, a quel che con troppa velocità sta succedendo.

Caro direttore , il tuo editoriale di martedì mi ha fatto riflettere, non tanto di politica, quanto di vita, la mia vita, anche se ormai molto corta. Già mi aveva scosso, ancora prima dei risultati largamente previsti delle elezioni umbre, la fotografia dei quattro personaggi di governo, con quel sorriso che dati i tempi mi è parso vuoto e addirittura offensivo. La risata, con i pollicioni in alto, il gesto più scemo mai visto in situazioni drammatiche come questa...

( Natalia Aspesi ).

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F. Decarolis

Gentilissime/i,

siamo amici di una donna speciale, la giornalista Francesca Decarolis, ci aveva avvertiti tramite Facebook della morte in carcere di Mario Trudu, non avevamo letto la notizia e allora Francesca ci ha inviato una mail. La storia è di seguito, non è una notizia per i soli addetti ai lavori, è la misura di come si è incattivito il

nostro Paese. Non sono bastati a Mario quarantuno anni di carcere durissimo in Sardegna, per pagare il suo debito con la giustizia. Noi ci sentiamo in colpa con i suoi familiari, per non essere riusciti a farlo liberare dalle catene. Ci sono i versi di De Andrè, indimenticabili: Giudici eletti, uomini di legge, noi che danziam nei vostri sogni ancora, siamo l’umano desolato gregge, di chi morì con il nodo alla gola. Quanti innocenti all’orrenda agonia votaste decidendone la sorte, e quanto giusta credete che sia, una sentenza che decreta morte?L’ ergastolo ostativo è peggiore della morte. Ma che Paese è diventato il nostro, saremo probabilmente divorati da una destra estrema, che passo dopo passo si sta mangiando tutte le Regioni italiane. La politica, i politici... noi cosa possiamo fare...lo chiediamo a chi ha studiato, a chi conosce la storia e le leggi. Dovremo eleggere il Presidente della Repubblica, abbiamo libero Mario Draghi, avevamo pronto per il governo Cottarelli...lo hanno lasciato in panchina. Politici di lunghissimo corso diteci, fate un gesto e noi capiremo cosa fare, carissima senatrice Pinotti, cerca di rassicurarci nei telegiornali, Senatrice Cirinnà, amica degli animali, persona sensibilissima, ha paura come noi del successo delle destre? Debora Serracchiani, cosa pensa del vuoto nel quale siamo precipitati.

Cosa pensate della Lega-Casa-Pound-Destra-estrema? Io sono nato...in una sezione del PCI, lo scrivo con orgoglio, mi sono formato ideologicamente proiettando i film sul neorealismo. Oggi gli operai delle acciaierie di Terni votano la Lega, ma quelli non sono mai stati veramente di sinistra. Essere di sinistra significa avere una seconda pelle, se non ce l'hai, non sai cosa significa la solidarietà, l'onestà, ovvero i valori positivi. Se cadiamo, cadiamo tutti, un mondo quello del Pd scomparirà per sempre. I 5 Stelle sono in avanzato stato di decomposizione, nessun radicamento nel territorio. Siamo destinati a restare senza la politica, nessun riferimento serio e stabile. Abbiamo come associazione la sensazione di un grande vuoto intorno, tantissimo cinismo e arroganza, scriviamo e nessuno risponde, possibile che esprimiamo solo stupitaggini? Scrivere è fatica, elaborare un pensiero compiuto non è semplice, visto i tempi. Molti politici forse non rispondono anche per difficoltà di linguaggio o pavidità, potrebbe apparire una provocazione ma non lo è, basta riflettere.

Scritto da Mario Arpaia   
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