Mercoledì 27 Novembre 2019 12:12 |
Il 23 ottobre 2019, con una delegazione di alunni di Roma e Siano, abbiamo vissuto – a conclusione del percorso formativo sui principi e valori dela nostra Carta Costituzionale – un’esperienza profonda ed emozionante al Ministero dell’Istruzione.
![]() I.C. Statale di Siano ![]() Istituto Paritario Caterina Cittadini, Roma I giovani studenti hanno ascoltato con grande interesse l’intervento del Dr. Carlo Rubinacci, Dirigente tecnico del MIUR.Nel dialogo con gli studenti sono stati messi in rilievo 3 aspetti: 1. l’importanza dello studio “studiare è fondamentale, dedicarsi allo studio è occuparsi di se e avere cura di se stessi. Ciò che studiate ora è e sarà utile per il bene comune. Studiare ci aiuta a capire la nostra missione. Dedicare molto tempo allo studio non è mai tempo perso”.
Questo concetto è stato ripreso anche dal Dr. Ascoli, nel salone dei Ministri: il sapere come strada da percorrere per sconfiggere l’ignoranza.
2. l’importanza di mettere al servizio del bene comune la propria competenza.
3. l’importanza del linguaggio come strumento efficace per tutelare i nostri diritti e
per l’esercizio dei nostri doveri.
Alla domanda di un giovane alunno sul bullismo, il Dr. Rubinacci ha risposto
mettendo in rilievo:
– l’importanza di non smettere mai di contrastare il fenomeno
– il rapporto con le famiglie, in particolare la condivisione di interventi con le stesse,
per diminuire gli atti di bullismo
– l’unicità di ciascuno e il diritto alla propria realizzazione.
I giovani alunni dell’Istituto Comprensivo Statale di Siano e dell’Istituto Scolastico
Paritario Caterina Cittadini di Roma,
hanno accolto con grande entusiasmo l’intervento formativo.
Giovanna della 2 D scrive:
“Grazie per le attenzioni e per come avete risposto alle domande, mi sono sentita
parte del Ministero, molto bella il Salone dei
Ministri”
Antonio 2A:
“Grazie per l’interessante visita al MIUR, grazie per averci spiegato bene come
funziona e grazie per la disponibilità e per averci accolto”
Rosa 2B:
“Grazie per l’opportunità che ci ha dato. Lei ha arricchito Il nostro bagaglio culturale“
Leonardo 2A:
“La cosa che mi è più piaciuta: sentire le risposte alle domande del Dirigente”
Cecilia 2B:
“A me è particolarmente piaciuta la risposta sull’inclusione e il tour all’interno del Ministero, in particolare conoscere la sala dei Ministri”
Massimo 3U:
“Grazie per l’ospitalità e per la bravura nel coinvolgimento”
Dora 2A:
“Grazie Dirigente perché ci ha aiutato a trovare la risposta alle nostre domande”
Emma 2A:
“Grazie per averci dato la possibilità di visitare il Ministero e per aver risposto bene alle nostre domande”
Mattia 2D:
“Grazie per tutto quello che avete organizzato per noi, mi è piaciuto molto il viaggio al MIUR e spero di poterci tornare presto”.
Queste sono solo alcune delle impressioni raccolte a caldo dopo il momento di dialogo.
Dopo l’iniziativa formativa, una sorpresa per tutti: la visita all’interno del Ministero con l’esperto del MIUR, Alessandro Ascoli.
Affascinante e pieno di storia ogni angolo del Palazzo, in particolare, lo Scalone d’Onore, il Salone dei Ministri e la
Biblioteca Luigi De Gregori. Nel Salone dei Ministri, i giovani alunni seduti sulle bellissime poltrone verdi hanno ascoltato la storia della sala e degli affreschi.
Molto interessante la descrizione del ciclo pittorico del Calcagnanodoro
sul progresso del sapere nella storia dell’umanità,
il sapere come strada da percorrere per sconfiggere l’ignoranza.
![]() Anche il momento trascorso nella Biblioteca Luigi de Gregori con la
Dr.ssa Iossa è stato bello e curioso,
così pure salire e scendere lo Scalone d’Onore in marmo bianco e
con le decorazioni in stucco romano.
La giornata è stata arricchente per tutti.
A conclusione dell’incontro, il Dirigente ci ha accompagnato all’uscita
e ha stretto la mano ad ognuno.
Questo gesto semplice e cordiale è stato molto apprezzato da tutti
Siamo usciti dal Ministero felicissimi per la bellissima opportunità di
dialogo e per aver conosciuto più da vicino il Palazzo Istituzionale dove
vengono dettate le linee guida della Scuola Italiana.
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Scritto da Maria Mazza |