Iscriviti alla Newsletter:
Il Futuro è la Pace
Home Notizie Il ragazzo nel pozzo
Il ragazzo nel pozzo
Venerdì 21 Febbraio 2020 08:37

z4126.jpeg

Foggia: una città nel pozzo, un pozzo nero lungo decenni, uno scivolare nell'abisso, diventato uno dei luoghi più tristi d'Italia, dove non si riesce più a distiguere il nero dal bianco. Solo allontanadosi periodicamente ci si rende conto del degrado che sembra quasi irreversibile. Chiusi nel particulare, con una economia asfittica e con pochi sbocchi. Un proliferare di pizzerie e bar, una gioventù abulica e disenteressata al sapere. L' Università, la scuola, i circoli culturali, le televisioni locali. Quale contributo alla crescita etico-morale della comunità tutta? Poco e niente, avendo sperimentato in

prima persona girando per l'Italia le scuole, ci siamo resi conto del gap culturale, abbiamo capito che il male maggiore, è nei mezzi di informazione, asserviti per lo più alla politica, tutta la politica, senza distinzione di colore. La senatrice Liliana Segre nella sua lectio magistralis in occasione del dottorato Honoris Causa ricevuto alla Sapienza, in Storia dell'Europa ha toccato i temi che le stanno più a cuore, ricordando l'importanza dello studio che "fu fonte di salvezza per riattaccarti a qualcosa che non era dimenticato, che era stato messo da parte, ti aiuta  a riprendere il tuo posto nel mondo, ti aiutava a riprendere i tuoi affetti perduti". Lo studio, dovrebbero tornare tra i banchi i docenti, imparare a coinvolgere i giovani sui temi legati al passato, alla memoria, sui drammatici esiti  dell' approvazione delle leggi razziali in Italia. Sullo stragismo e il terrorismo, sul coinvolgimento dello Stato nella strage di Portella della Ginestra in Sicilia, prima di quella su Piazza Fontana a Milano. Nelle colpe della magistratura, nell'aver volutamente deviare le indagini. Sono episodi che con l'uccisione di Aldo Moro, hanno cambiato il corso della storia del nostro Paese. I docenti a tutti i livelli, sono l'arma...per cambiare la cultura della nostra città,il problema è strettamente culturale, fino a quando la scuola si disinteresserà, la cultura dei foggiani  resterà legata all'inizio del nostro dramma, la strage del Bacardi. ( M.A. )

 LA CRONACA

 mafia_foggiana.jpg

Scritto da Officina teatrale di Pino Casolaro   
PDF
Stampa
E-mail
 

Aggiungi commento


Codice di sicurezza
Aggiorna