DEMOLIZIONE DEI GRAFFITI SUI MURI DAVANTI AL LEO.
I graffiti che dal 1994 colorano l'intero isolato tra via Watteau, via Lucini e via De Marchi, stanno venendo rasi al suolo per dare spazio all'ennesimo edificio residenziale nella zona, in nome del miraggio di una Milano verticale e di conseguenza "superiore" alle necessità delle sue comunità.
Riqualificare? E ruspa sia!
Anni e anni (dal '94) di colori e una sola mattina per tirarli giù. Questa è la verità che si cela dietro parole come riqualificazione e gentrificazione. Il Leoncavallo si trova esattamente tra Nolo, la Maggiolina e Bicocca: da una parte rimbombano continui slogan di cultura, riqualificazione, decoro, e tanti "evviva la gentrificazione!"; dall'altra costruiscono palazzi di extralusso, futuri appartamenti prevalentemente vuoti su cui si fa profitto.
Per costruire, si abbatte. Questo è il risultato della cecità di una città che inneggia al continuo sviluppo economico ed estetico, ad uno sfrenato consumo, con cui maschera i reali bisogni del territorio. Milano nel suo sviluppo da città "cosmopolita" distrugge e dimentica la sua storia, la resetta per iniziare altre narrazioni costruite sul marketing: le vittime non sono solo i muri ma anche chi crede entusiasta alle sue promesse, ai consumatori d'immagini. Ecco ciò che viene abbattuto, immaginatevi ciò che si costruirà.
- Il laboratorio di comunicazione del Leoncavallo offre corsi gratuiti di italiano a tutti i migranti, con o senza permesso di soggiorno. La scuola è aperta tutto l'anno il lunedì e il giovedì dalle 18.30 alle 22.30.- La Cucina Pop apre il giovedì e venerdì dalle 17 alle 22 e sabato e domenica dalle 13.00 alle 22.00, sono disponibili i prodotti sfusi della nostra filiera ed è possibile prenotare a - La Libreria apre il sabato dalle 16.00 alle 22.00
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