GENTILISSIME/I,

la spaccatura sindacale, riguardante lo sciopero generale contro la manovra del governo, si riverbera sulla commemorazione della strage di Piazza Fontana a Milano. L' assenza della CGIL e della UIL è un fatto gravissimo. Il maggior sindacato dei lavoratori, il sindacato attaccato pesantemente a Portelladella Ginestra, il I° maggio, non è presente con le sue bandiere e i suoi striscioni. La spaccatura politica del Paese è evidente, le accuse al governo di non difendere sufficientemente le classi più deboli, le persone che hanno pagato il prezzo più alto della pandemia. Non esiste una riforma strutturale che metta al riparo dall'inflazione i poveri, i disoccupati, i sotto occupati. Quando finiranno i finanzianti europei, sarà come in America. Ci saranno miglia e migliaia di morti per disperazione, quale il futuro del nostro capitalismo. Chi investirà in posti di lavoro. Erano anni che non avveniva una spaccatura che vede i ceti medi della CISL, allontanarsi dalle persone bisognose di sostegno. La pubblica amministrazione da una parte con posto fisso assicurato, una massa di precari con contratti ridicoli, una sanità che viaggia verso la privatizzazione. Ottenere un esame strumentale, una visita cardiologica e ortopedica necessita di mesi e mesi di attesa. Si

potranno curare solo le persone con uno stipendio fisso o una buona pensione. Landini e Bombardieri ne sono consapevoli, non si tratta di un ricatto al governo, è la realtà che incombe. E' necessaria una patrimoniale progressiva, Draghi aspetta di traslogare al Colle e poi cosa succederà. Papa Francesco, lo ripete tutti i giorni, è il politico più competente e preparato, la sinistra con il partito democratico e con il ministro del lavoro fanno finta di non capire, la sinistra in italia è un ricordo. Nelle città più grandi ed importanti, i comuni sono governati da una classe politica di giovani quarantenni, che non sanno cosa sia essere di sinistra, pensano che sia abito una volta consumato lo butti via. E' cosi Prof. Montanari, rettore dell' Universià di Siena, è così Massimo Giannini e Lilli Gruber. Ne sono consapevoli i media, del disastro generazionale che stiamo vivendo. Aggrediti dal Covid, si è perso l'orientamento. Dovevano aprire il Parlamento come una scatoletta di sardine, hanno portato al governo una massa indistinta di incompetenti, populisti e fascisti. Chi racconta la verità sullo stato reale dell' Italia, ditelo, rassicurate il prossimo. Lo sciopero generale è la cartina di tornasole, averlo proclamato significa che siamo alle pezze al sedere.