Iscriviti alla Newsletter:
Il Futuro è la Pace
Home Notizie LA TRAGEDIA DELLA GUERRA E L'INFORMAZIONE
LA TRAGEDIA DELLA GUERRA E L'INFORMAZIONE
Mercoledì 23 Marzo 2022 07:31

pu.jpg

LA MINACCIA DELL' ARMA NUCLEARE

GENTILISSIME/I,

la tragedia della guerra va oltre chi l'ha scatenata e chi la subisce, sarebbe interessante cononoscere con precisione i veri motivi, al di la dell'annessione. E' una guerra camuffata, una guerra contro l' Europa democratica e antifascista. Il portavoce di Putin ha dichiarato che con la caduta del muro di Berlino, la Russia è stata messa nell'angolo. Con la fine della seconda guerra mondiale e la spartizione dell' Europa, i Paesi del Patto di Varsavia passarono da una dittatura all'ltra, senza soluzione di continuità. Cosa ha rappresentato il Patto di Varsavia per le popolazionì che avevano subito pesantemente il nazismo e le deportazioni. Sono passati dai Campi di concentramento ai gulag staliniani. La costruzione del Muro fu come la soluzione finale...rinchiusi in palazzoni di cemento armato grigio, sorvegliati e spiati telefonicamente giorno e notte. Minati nello spirito e nella volontà i cittadini dell' Est, sono stati costretti a guardare dalle finestre la rinascita della Germania dell' Ovest. La cosa che ha molto turbato digli europei, negli ultimi tempi è stato il cartello di Visiegrad. Leeder di Paesi che tanto avevano sofferto a causa del comunismo Russo, si dichiarano a favore di Putin e i suoi oligarchi. La colpa dell'europa, dei governi fondatori dell' Unione, è stata la mancanza di visione strategica. Prima di allargare la presenza ai Paesi dell' Est, andavano realizzati gli Stati Uniti d'Europa, sul modello americano.

trava.jpg

Ieri sera nella trasmissione Otto e mezzo, Marco Travaglio con l'acutezza che lo contraddistingue, ha parlato di colpa degli Stati Uniti che, vedono nell' indebolimento dell' Europa, un vantaggio per la loro economia, in pratica se la guerra dura è meglio per loro. Le guerre sempre sono un enorme pantano, dove nuota di tutto, dai pescecani ai coccodrilli. Le guerre sono la manna dei combattenti a contratto, mercenari spietati, fuoriusciti di tutto il mondo,  avventurieri senza scrupoli. Enormi speculazioni nascono in tutto il Mondo, dai carburanti alle materie prime. Le economie fondate sulla carta vanno a nozze, a differenza di quella cinese fondata sulla produzione di beni. Chi produce rischia il fallimento con milioni di posti di lavoro in fumo. La resistenza degli ucraini ha un prezzo altissimo, più si allungano i tempi e più la popolazione emigra, lasciando terra bruciata. Si bruciano anche le radici culturali, l'appartenenza, i luoghi del ricordo, un Paese senza più memoria, che vaga nel nulla. Si può ricostruire una città ma la memoria no!

 

CERNOBIL

Siamo fino ad ora spettatori attoniti , abbaglisti da un grande rogo, si odono a distanza i tuoni della guerra, ritornano nella mente le trincee, il fiume Piave, sacro alla Patria. Il fiume color sangue che ci salvò da una seconda Caporetto. Parlare di guerra e come parlare dei massimi sistemi, nessuno sa nulla se non riferendosi ad altre guerre, questa ha il volto di un uomo piccolo, dal volto di tigre, che ruggisce, in attesa della zampata finale...

 NORD_STREAM_2.jpeg

 GASDOTTO

 

 

 

 

 

 

Scritto da Mario Arpaia   
PDF
Stampa
E-mail
 

Aggiungi commento


Codice di sicurezza
Aggiorna