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Il Futuro è la Pace
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DEDICATO AL PROCURATORE GRATTERI
Martedì 07 Giugno 2022 15:34

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NO ALLA GUERRA, SI ALLA PACE

AL MINISTRO DEL LAVORO ANDREA ORLANDO

AL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA MARTA CARTABBIA

GENTILISSIME/I,

non siamo preparati sui quesiti, per paura di sbagliare preferiamo non andare ai seggi, volevamo darvi una mano, il vostro attaccamento hai valori della giustizia sono noti, giustamente il procuratore Gratteri, non ha il curriculum adatto, d'altronde lo stesso Napolitano lo depennò da ministro della giustizia,come poteva fare il Procuratore Nazionale Antimafia, c'era da soddisfare il ministro Orlando. I figli di nessuno non li vuole nessuno, sono maleducati e indipendenti. Bisogna essere rigorosi e seri, la trattativa ci fu, ma si fece a fin di bene, per salvare vite umane, avevano promesso la guerra totale all'Italia, quel povero Costanzo appassionato come Berluconi della  P2 si salvò per miracolo. Immaginate cosa penserebbero Falcone e Borsellino dei Referendum, loro si che avrebbero saputo spiegarci tutti i benefici, con argomenti convicenti, del duro lavoro della Ministra Costituzionalista Cartabbia. Chi le approvò quegli strafalcioni incostituzionali, i governi comunisti precedenti, un vulnus alla democrazia.

Il Governo dei Referendum, della guerra, chiamato anche delle larghe intese, vuole rivoltare il Paese come un calzino, alla guida ci sono Mario Draghi della BCE e Mattarella che come ha detto ieri sera a Otto e mezzo, il Rettore dell' Università di Pisa Montanari,  un settantenne e un ottantenne. L'esperienza è importante, potrebbero  richiamare Berlusconi con tutte le Massonerie, con  gli onori dell' l'Inno di Mameli, le olgettine e le frecce tricolori.

Forza italia ha il sindaco a Genova e Trieste, aveva anche il sindaco nella mia città, Foggia, commissariata per infiltrazioni mafiose da circa due anni. Un laboratorio, si sperimenta giorno dopo giorno, il "nulla", la morte civile; il senso di abbandono  che afferra e lentamente  in modo subdolo ci hanno depositato nelle braccia di  Forza Italia  e  Fratatelli d'Italia, società di mutuo soccorso. Raccontano che Trieste, città asburgica,  di Illy, amministrata da Forza Italia e dalla Lega alla Regione, versa in stato di coma vigile, la sanità fa piangere anche i morti, anche a Foggia succede lo stesso. Non c'è verso di ricevere assicurazioni sul Pronto soccorso, paralizzato dalla mancanza di letti disponibili nei reparti, spera che i malati, gli infortunati ci ripensano e si rivolgano altrove. Gentile Ministro della Giustizia, con questo stato d'animo possiamo pensare ai Referendum?

Ma chi ci ha fatto le carte, chi ci ha precipitato nell' ignoto?

"secondo Dante, si va nelle  città dolenti,

per me si va ne l’etterno dolore,

per me si va tra la perduta gente.

Giustizia mosse il mio alto fattore:

fecemi la divina podestate,

la somma sapienza e ’l primo amore.

Dinanzi a me non fuor cose create

se non etterne, e io etterno duro.

Lasciate ogne speranza, voi ch’intrate".

Segretario Enrico Letta, la scuola, l'insegnamento a Parigi, l'ha reso molto riflessivo ha assunto l'aria del seminarista, le persone formate a  seminare il bene, abbiamo negli occhi suo zio sorrdidente, ottimista, gran consigliere di Belusconi, fu lui a fermare  il Kaimano davanti il palazzo di giustizia di Milano, la bomba a mano stretta nella mano destra, il braccio sinistro a mulinello per aumentare la gittata, colpire Borrelli e ilsuo staff. Il ritorno in Italia dopo le parole di Zingaretti,e la rinuncia a segretario,   speravamo nella preparazione di un nuovo Compromesso storico. Un  ricamo, menti eccelse nei posti chiave per lo sviluppo,per il lavoro ai giovani,  la giusta punizione per i responsabili della "trattativa a vita"invece troviamo la genialità delle "larghe intese" insieme tutti appassionatamente. Una bella quadriglia come si usava fare nei matrimoni degli anni 50. 

Caro segretario, noi abbiamo avuto la fortuna di vivere la rinascita dell' Italia, dalle macerie simili a quelle ucraine, all' Italia del Miracolo Economico; per costrure nel dopo guerra di usavano come ponti di servizio, tavole e pali di legno ,L'ing. Innocenti fece il miracolo, brevettò un ponte in tubi di ferro prodotti dalla Dalmine con particolari snodi che lo resero componibile e famoso in tutto il Mondo, produsse anche automobili. l' Alfa Romeo e Lancia davano i numeri, quando passavano facevano togliere il cappello a  Henry Ford, per il classico rumore del motore. La Fiat attirò manodopera da tutto il Sud, a Borgo San Paolo e Nichelino erano per lo più foggiani.

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Noi ragazzi ci siamo formati in mezzo alla strada, famiglie numerosissime, abbiamo giocato fino allo sfinimento, la strada ci ha insegnato la durezza della vita, il partire da zero, con le sole proprie forze,   il procuratore Gratteri è stato sconfitto dall' ingiustizia e chi l'amministra, pensiamo a lui come a Falcone e Borsellino, vite sequestrate per salvare la democrazia, Ministro Orlando. Siamo orgogliosi di non esserci formati in una sezione di partito, davamo una mano la domenica alla diffusione dell' Unità, le elezioni del dopoguerra vedevano i soldati dell'esecito presidiare le sezioni, ricordiamo che ricevevano rancio nelle marmitte di alluminio, il pane erano le gallette, che regalavano a noi ragazzi, lo spoglio delle schede lo ascoltavamo per radio, i comunisti inneggiavano a baffone, i democristiani a de Gasperi. La strada ci ha abituato da subito alla libertà, fisica e delle idee. Abbiamo studiato duramente, gli esami di Stato erano terribili, stressanti al massimo, un ragioniere un dottore in economia di oggi, un Geometra un ingegnere.Gli operai lavoravano dieci ore al giorno, abbiamo inventato  industrie famose in tutto ilmondo, la Zanussi, La Zoppas,l' Ansaldo, la Breda, la Marelli, la RIV SKF, i famosi cuscinetti a sfera, L'Ignis, con la squadra di pallacanestro in serie A,piena di campioni, Borghi, il Paron a tifare a bordo campo. La più bella fabbrica di televisori e Alta fedetà, la Brion Vega, negli ani 70 una sua radio il Cubo, entrò nel museo di arte moderna di New York. La moto Guzzi e la MV di Agostini menavano i numeri, la Ferrari con Vileneuve, faceva impazzire il grande vecchio. 

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La Splughen Brau, nella Milano da bere

Noi Segretario, siamo sati protagonisti in più campi, abbiamo avuto con Oronzo Pugliese e Maestrelli il Foggia in Serie A, mangiavamo pane e pallone. Negli anni sessanta facevamo con pochi soldi le più belle vacanze del mondo a Rimini e Gabicce, dove, si esibiva una volta all'anno all' Eden Rok, Mina. Tutte le sere il jazz con Engel Gualdi. Lavoravamo, eravamo liberi, andavamo nei migliori ristoranti. A Milano si andava alla birreria dei fratelli Castiglioni.Nel 1961 disegnarono l'elegante Splügen Bräu, Bar mescolando dettagli moderni con reminiscenze antiche.

Avete deciso di rubarci il presente e il futuro, nessun dialogo con il Paese reale, un omicidio di massa di idee e di speranze, il nostro  passato no! E' la cosa più bella che ci porteremo nella tomba, non disperderemo le ceneri sul suolo  di questa Italia sbaglia, drogata, inaffidabile attraversata da mafie e complotti, una montagna di morti innocenti. Una eterna trattativa con il male, che ha tolto ai giovani il desiderio di inventare le cose più belle del mondo, come negli anni 50!

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Scritto da Mario Arpaia   
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