GENTILISSIME/I,

voi crededente che non sia possibile cambiare patito e militanza nella sinistra storica, dopo cinquant'anni, dopo le parole di Nicola Zingaretti: pensano solo alle loro poltrone e alla carriera; alle parole del Capo di Gabinetto di Gualtieri, all'insensibilità dei vertici a dare uno straccio di risposta ai nostri dubbi? Secondo voi ci sono le motivazioni, per scelgliere Giusepp Conte, per quanto ha saputo fare e dimostrare? La risposta l'ha data Mauro Giovanelli, un poeta, una persona della mia età che usa le parole in rima, per raccontare il suo stato d'animo e il Mondo nel quale siamo precipitati. 

Enri De Luca, ci parla  del "dispari" che cominciava fuori ed è sempre più aumentato fino ai giorni nostri. Don Milani aveva capito prima di tutti la scuola,gli insegnanti, i dirigenti e si era fatto una scuola tutta sua a Barbiana, su per le colline, i frutti che dava erano ottimi, tantissima soddisfazione. 

Genova e una grande e bellissima città, una storia immenza, faceva parte del triangolo industriale, città con le spesse radici di sinistra, un grande sindaco, Fulvio Cerofolini.

Genova Medaglia d'Oro alla Resistenza, città Partigiana che si liberò da sola dal nazi-fascismo, la città che impedì al Movimento Sociale italiano, di tenere il Grongresso nella città di Genova. Genova fece cadere il governo Tambroni-MSI, piazza De Ferrari, la piazza della Regione, governata da Berlusconi, fu il teatro della rivolta.

Genova è la città dei poeti, uno dei più grandi del 900 è Fabrizio De Andrè. 

Giuseppe Conte, con ilsuo programma ci trova concordi, ci da quanto abbiamo bisogno, la possibilità di un'altra Italia, una Italia consapevole che ha toccato il fondo è dobbiamo assolutamente risalire, coinvolgendo i tantissimi che hanno perso tutto ma non la speranza. 

FULVIO CEROFOLINI

Stamattina ho incontrato Giuseppe Conte, a Genova, (19 settembre), ci siamo dati la mano, abbiamo parlato pochi istanti, quanto basta. Posso dire che il nostro Presidente è esattamente come si pensa che sia, è quel che si vede, una gran bella persona, in verità non ho mai avuto dubbi in proposito, e questo da subito, da quando è comparso sulla scena politica, ma adesso ne ho certezza assoluta e posso spenderla anche ad amici e conoscenti.

Ci troviamo dinanzi a una circostanza unica, stare oggi dalla parte giusta è un’opportunità che ci proietta oltre la chiusura delle urne, i calcoli percentuali che seguiranno, le ipotesi di Governo, i desueti “approfondimenti” dei soliti conduttori TV e della stampa. Ora possiamo davvero collaborare al cambiamento del nostro Paese, intervenire nella giustizia, difesa del territorio e prevenzione, equità sociale, sanità, scuola, cultura; il programma è chiaro e circostanziato come nessun partito ha mai neppure pensato di esibire.

Ecco perché voterò Giuseppe Conte Movimento 5 Stelle, voglio concorrere a pianificare gli anni a venire per noi e chi ci sarà dopo di noi, sentirmi parte di una grande famiglia reale che si alimenta di prospettive e conservi la tradizione del vivere civile.

Ancora grazie Presidente.

Mauro Giovanelli

LA FARINATA