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IL DISCORSO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
Domenica 01 Gennaio 2023 17:05

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...la"SPERANZA" E' UN'ATTESA LUNGA, MA ALLA QUALE NON SI DOVREBBE ABITUARE MA...

Mattarella, il discorso: dal dovere di rispettare la Costituzione ai timori per l’aumento dei poveri. L’appello: “Chi paga le tasse fa bene all’Italia”

La riaffermazione del valore della Costituzione, il cui rispetto resta “la nostra bussola” e “il nostro primario dovere“, nei giorni in cui la premier Giorgia Meloni rilancia la riforma presidenzialista. Una stilettata agli evasori fiscali: “La Repubblica è nel senso civico di chi paga le imposte perché questo serve a far funzionare l’Italia e quindi al bene comune”. E un ampio passaggio dedicato alla povertà e alle tensioni sociali, con un pensiero rivolto agli italiani “che affrontano questi mesi con grandi preoccupazioni” per “l’inflazione, i costi dell’energia, le difficoltà di tante famiglie e imprese“. Nel suo ottavo discorso di fine anno, il primo dopo la rielezione, il capo dello Stato Sergio Mattarella si è rivolto alla Nazione dalla Sala della musica, nell’ala neoclassica della palazzina del Quirinale, ancora una volta in piedi: alle sue spalle una finestra su Roma, l’albero di Natale, il tricolore e i vessili dell’Unione europea e della Presidenza della Repubblica. “Care concittadine e cari concittadini, un anno addietro definivo i sette anni precedenti come impegnativi e complessi: lo è stato anche l’anno trascorso, così denso di eventi politici e istituzionali di rilievo”, esordisce, ricordando subito “la scelta del Parlamento e dei delegati delle Regioni che, in modo per me inatteso, mi impegna per un secondo mandato”. E citando poi “le elezioni politiche, il cui chiaro risultato ha consentito la veloce nascita del nuovo governo, guidato, per la prima volta, da una donna. È questa una novità di grande significato sociale e culturale, che era da tempo matura nel nostro Paese, oggi divenuta realtà”, afferma.

GENTILISSIME/I,

è un governo di estrema destra che guarda alla borghesia,al ceto medio benestante e trascura il lavoro. Giovani laureati con stipendi di 1.300 euro, nessuna formazione dal giorno dell' assunzione. Salari che non permettono di pagare le bollette e il mutuo casa.Il costo della vita al Nord è il doppio che al Sud. Il Veneto di Zaia, fiore all' occhiello della sanità pubblica e dei pubblici servizi è in forte crisi di personale medico. L'ospedale di Vittorio Veneto specializzato Otorinolaringoiatria, nen riesce ad elargire il servizio con il tiket.Le case di cura private si stanno sostitundo, facendo pagare l'intervento di lavaggio dell'orecchio a 85 euro.

Il carrozzone politico è impantanato, non riescono a mettere su uno straccio di riforma fiscale. La stilettata agli evasori fiscali è diretta ai politici responsabili dell' intera macchina economica del Paese. L'opposizione osserva, mentre le ruote del carro sprofondano nel fango. Presidente Mattarella, è palese l'atteggiamento strafottente del governo, sono di traverso anche fotograficamente accigliati.Noi siamo arrabbiati neri, quelle occhiate non ci fanno paura, la fiamma nella bandiera nemmeno. Ci fa paura l'indifferenza, per chi non riesce a mettere il piatto a tavola. La rispsta, vogliamo sapere perchè dobbiamo pagare l'energia dieci volte più della Germania. Percheè dobbiamo sostenere la guerra, la guerra è morte, non siamo americani, abbiamo le pezze al sedere poi  siamo pacifisti, la guerra è un crimine che non ci appartiene. sostenerla ha costi insostenibili per dei poveracci come noi.

Le opposizioni devono far sentire la loro forza, le raggioni dell'altra metà del popolo italiano. L'evasione va messa al'Ordine del giorno, aiutiamo i poveri con una Patrimoniale, diamo loro da vivere. La Caritas è allo stremo, Papa Francesco è umiliato tutti i giorni dai credenti alla cart. Cogito ergo sum. Pensate al male che state facendo, alle ferite che state provocando sui corpi inermi di persone sconfitte per sempre! 

 

 

 

 

Scritto da Mario Arpaia   
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