Il dramma dei milioni di sfollati e rifugiati ucraini in guerra anche con l'inverno

Paolo Pezzati (Oxfam Italia) : "Quasi 18 milioni di persone in tutta l’Ucraina hanno bisogno di aiuti umanitari, 13 milioni di persone hanno bisogno di assistenza igienico sanitaria e acqua pulita, una famiglia su 3 sta rimanendo senza cibo"

Spett.le European Council on Foreign Relations 
Unter den Linden 17, 10117 Berlin, Germany. 

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GENTILISSIME/I, Leeder delle opposizioni, associazioni, società civile, uomini e donne liberi, fermiamo il giostraio americano.

La guerra per risolvere i conflitti è una invenzione dei produttori di armi. Siamo contro la guerra, siamo schierati contro chiunque usa le armi per distruggere, uccidere, asservire le popolazioni, i civili. La guerra dovrebbe essere combattuta solo tra militari. La guerra è stata scaricata sui poveri cristi, sui più deboli. Far vedere tutti i giorni i morti ammassati in Ucraina, ci strazia il cuore, non possiamo farci niente. Stiamo pagando un prezzo impossibile allo sviluppo economico dell' Europa, nel giro di qualche giorno gli aumenti nei supermercati hanno raggiunto il 20%. Riscaldarsi, andare a lavorre in macchina sta divendando impossibile. I guerrafondai, gli estremisti, i sovranisti, i fascisti, attraverso la guerra, stanno intervenendo a colpi di maggioranza negli Stati più deboli, dove la democrazia viene difesa giorno dopo giorno. I nostri parlamentari dell'opposizione sono ammutoliti, guardano nel vuoto, sono senza parole. 

Il messaggio di ECFR, è chiaro, l'europa è stata lasciata sola, gli americani litigano per lo Spiker della Camera e per Trump. Il trampismo ha reso l'America priva di onore, le minoranze, i diritti delle donne vengono repressi, a morire è la maggioranza dei neri, i più poveri e senza istruzione. La disuguaglianza in America  è senza limiti. Il sogno di Martin Luter King è stato mille volte infranto. La crisi energetica è diventata una grande speculazione, le compagnie petrolifere la fanno da padroni. L'Italia ha abolito il reddito di cittadinanza, il sussidio per i poveri e i disoccupati. 

Papa Francesco, tutti i giorni, chiede che le armi tacciano, il dialogo va ripreso, la diplomazia deve fare il suo lavoro, non esiste alternativa, la guerra ha avuto un costo enorme sia per le morti, la distruzione di intere città che non potranno in nessun modo essere ricostruite, per i costi e per il numero dei morti. La giostra va fermata al più presto, Russi, Ucraini e Americani devono scendere dai seggiolini volanti.

IL SOGNO AMERICANO PER TUTTI I POPOLI

OGNI SEGGIOLINO E' UN PAESE DELL' UE

IL COMUNICATO dell'ECFR,

Il 2022 è stato un anno incredibilmente impegnativo: l'invasione russa dell'Ucraina ha segnato un punto di svolta, uno Zeitenwende. La Russia non solo ha riportato la guerra in Europa, ma l'invasione ha avuto anche importanti implicazioni per molti altri stati e regioni, inclusa una crisi energetica e alimentare.

Quindi, per il 2023, Mark Leonard e Jeremy Shapiro guardano con speranza al futuro dimenticando silenziosamente il passato. Attraverso quella lente unidirezionale, vedono dieci previsioni per le principali tendenze della politica estera del prossimo anno di cui puoi trovare ulteriori informazioni nel nostro podcast e sul nostro sito web.

La guerra in Ucraina, tuttavia, non accenna a finire ei governi si preparano a una lunga guerra, mentre gli europei lottano con l'aumento dei prezzi. Joanna Hosa e Gabriele Valodskaite temono che la stanchezza dei rifugiati stia iniziando a farsi sentire. Pertanto, i governi europei devono assumere il controllo della narrativa sui rifugiati ucraini prima che i messaggi dei partiti populisti e le campagne di disinformazione russe diventino mainstream.

Per saperne di più da vedere, ascoltare e leggere, dai un'occhiata al nostro lavoro delle ultime settimane qui sotto nella nostra newsletter.

Felice anno nuovo,

Il tuo team ECFR

Dal passato al presente

2023: l'anno in cui impariamo a smettere di preoccuparci

Mark Leonard, Jeremy Shapiro

Dieci previsioni per ciò che accadrà nel mondo del 2023. Più un bonus Tik-Tok.

Le 20 migliori letture di ECFR del 2022

Mentre l'anno volgeva al termine, ECFR ha presentato una carrellata dei riassunti e dei commenti politici più popolari

Commentari

⬤ Europa allargata

Il rischio della "stanchezza dei rifugiati": tre modi in cui i leader europei possono sostenere gli ucraini in fuga dalla guerra

Joanna Hosa & Gabrielė Valodskaitė

Per contrastare la disinformazione russa e affrontare i partiti populisti, i politici europei dovrebbero fare di più per plasmare il dibattito sui rifugiati ucraini in Europa

⬤ Consiglio ECFR

Solidarietà globale o suicidio collettivo: perché non possiamo abbandonare l'obiettivo del riscaldamento globale dell'accordo di Parigi

Edwin Bendyk

Le conferenze internazionali sul clima del 2022 hanno rivelato le divisioni tra i paesi sugli obiettivi climatici e la necessità di una solidarietà globale nei negoziati sul clima

⬤ Potere europeo

Un fronte unito: come gli Stati Uniti e l'UE possono andare oltre le tensioni commerciali per contrastare la Cina

Tobias Gehrke & Majda Ruge

L'Inflation Reduction Act può ridurre la dipendenza degli Stati Uniti dalla Cina, ma rischia anche di danneggiare le relazioni transatlantiche. I governi europei devono posizionarsi come alleati fondamentali per gli Stati Uniti al fine di preservare le loro economie e contrastare efficacemente la sfida geoeconomica della Cina

⬤ Potere europeo

L'Europa a prova di Russia

Marco Leonardo

Sebbene gli ucraini si stiano avviando verso un duro inverno sostenuti da un senso di ottimismo e speranza per la pace nel prossimo futuro, questo non è il momento per l'autocompiacimento. L'Occidente, e in particolare l'Unione Europea, deve prendere sul serio la posizione per un conflitto prolungato e su più fronti

⬤ Asia

Dall'hardware 5G alle app e ai dati: come Huawei si è adattata per sopravvivere

Vladimir Shopov

Il nuovo approccio di Huawei sta consentendo all'azienda di assicurarsi posizioni al centro della futura economia dei dati

⬤ Asia

Ancora scettico: come il nuovo governo italiano potrebbe influenzare l'approccio dell'UE alla Cina

Francesca Ghiretti

L'approccio "Italy First" di Roma alla Cina non indebolirà necessariamente la strategia dell'UE sul paese, e potrebbe addirittura rafforzarla

Ascoltare! Qui!

Novità di questa settimana

Titolo della serie di podcast

Le dieci principali tendenze di politica estera per il 2023

Mark Leonard, Jeremy Shapiro

Il nostro amato episodio di previsioni è tornato! Come ogni anno, Mark Leonard e Jeremy Shapiro, direttore della ricerca di ECFR, prevedono le tendenze e gli eventi della politica estera per l'anno a venire.

Nel caso te lo fossi perso...

Mondo in 30 minuti

Due fronti di guerra: Polonia, Germania e stato di diritto

Mark Leonard, Piotr Buras & Jana Puglierin

In questo episodio, Mark Leonard è affiancato da Piotr Buras e Jana Puglierin, rispettivamente a capo degli uffici ECFR di Varsavia e Berlino e senior policy fellows. Insieme parlano della posizione della Polonia all'interno dell'UE e delle relazioni polacco-tedesche. Qual è lo stato dello stato di diritto in Polonia? In che modo la guerra in Ucraina ha influenzato la politica polacca e il rapporto della Polonia con i suoi vicini e l'UE? E infine, perché la Polonia ce l'ha con la Germania?

Negli ultimi anni, è diventato molto più difficile attingere alle discussioni che stanno avendo gli intellettuali cinesi. Gli scambi di persona sono diventati molto più rari e lo spazio per il dibattito si è ridotto ormai da diversi anni. Vogliamo fare un tentativo per cambiarlo e ci impegneremo in una conversazione con alcuni dei migliori accademici, ricercatori, scrittori o giornalisti cinesi sull'intera gamma di argomenti nei dibattiti interni cinesi che contano di più per gli europei.

In questo podcast, Mark Leonard e Janka Oertel ci aiuteranno a comprendere concetti, inquadrature e idee che sono al centro.

The drama of the millions of displaced and Ukrainian refugees at war even with winter
Paolo Pezzati (Oxfam Italy): "Nearly 18 million people throughout Ukraine need humanitarian aid, 13 million people need sanitation and clean water, one family out of 3 is left without food"

Dear European Council on Foreign Relations
Unter den Linden 17, 10117 Berlin, Germany.

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VERY DEAR, Leeder of the oppositions, associations, civil society, free men and women,

war to resolve conflicts is an invention of arms manufacturers. We are against war, we are lined up against anyone who uses weapons to destroy, kill, enslave populations, civilians. War should only be fought between military men. The war was unloaded on the poor souls, on the weakest. Showing the dead piled up in the Ukraine every day tears our hearts apart, we can't help it. We are paying an impossible price for the economic development of Europe, within a few days the increases in supermarkets have reached 20%. Warming up, going to work by car is becoming impossible. The warmongers, the extremists, the sovereignists, the fascists, through the war, are intervening by majority blows in the weakest states, where democracy is defended day after day. Our opposition MPs are dumbstruck, they stare into space, they are speechless.

The message of ECFR is clear, Europe has been left alone, the Americans are fighting for the Spiker of the House and for Trump. Trampism has made America devoid of honor, minorities, women's rights are repressed, it is the majority of blacks who die, the poorest and without education. Inequality in America is boundless. Martin Luter King's dream was shattered a thousand times. The energy crisis has become a big speculation, the oil companies are the masters. Italy has abolished the basic income, the subsidy for the poor and the unemployed.

Pope Francis, every day, asks that the weapons fall silent, dialogue must be resumed, diplomacy must do its job, there is no alternative, the war has had an enormous cost both in terms of deaths, the destruction of entire cities which will in no way be reconstructed, for the costs and for the number of dead. The carousel must be stopped as soon as possible, Russians, Ukrainians and Americans must get off the flying seats.

THE RELEASE ECFR,

2022 has been an incredibly busy year: the Russian invasion of Ukraine marked a turning point, a Zeitenwende. Not only did Russia bring the war back to Europe, but the invasion also had major implications for many other states and regions, including an energy and food crisis.

So for 2023, Mark Leonard and Jeremy Shapiro look hopefully to the future while quietly forgetting the past. Through that one-way lens, they see ten predictions for next year's major foreign policy trends that you can learn more about in our podcast and on our website.

The war in Ukraine, however, continues unabated and governments prepare for a long war, while Europeans struggle with rising prices. Joanna Hosa and Gabriele Valodskaite fear that refugee fatigue is starting to take its toll. Therefore, European governments must take control of the Ukrainian refugee narrative before the messages of populist parties and Russian disinformation campaigns become mainstream.

For more to see, hear and read, check out our work from the last few weeks below in our newsletter.

Happy New Year,

Your ECFR team

From the past to the present

2023: the year we learn to stop worrying

Mark Leonard, Jeremy Shapiro

Ten predictions for what will happen in the world of 2023. Plus a bonus Tik-Tok.

The 20 best ECFR reads of 2022

As the year drew to a close, ECFR presented a roundup of the most popular policy briefs and commentaries

Commentaries

⬤ Wider Europe

The risk of 'refugee fatigue': three ways European leaders can support Ukrainians fleeing war

Joanna Hosa & Gabrielė Valodskaitė

To counter Russian disinformation and confront populist parties, European politicians should do more to shape the debate on Ukrainian refugees in Europe

⬤ ECFR Council

Global Solidarity or Collective Suicide: Why We Can't Abandon the Paris Agreement's Global Warming Goal

Edwin Bendyk

2022 international climate conferences revealed divisions among countries on climate goals and need for global solidarity in climate negotiations

⬤ European power

A united front: how the US and the EU can go